Il sogno di Federica Macciotta, 19 anni, studentessa al liceo scientifico Filippo Juvarra di Venaria Reale, potrebbe diventare realtà. Tutto dipende dall’esito della sfilata in programma venerdì 27 luglio, alle 21,30 al Vertigo di Viù, dove si terranno le finali regionali di Miss Italia. Qualora arrivasse il successo, la giovane di Coassolo sarà tra le 60 finaliste, a settembre, di Montecatini Terme.
Le premesse per fare bene ci sono tutte: Federica, una splendida mora, dagli occhi castani, alta un metro e 73 centimetri, si è aggiudicata prima la selezione che si è tenuta un mese fa a Mappano, mentre domenica 22 luglio si è aggiudicata il titolo di Miss Wella al concorso di Acqui Terme. Ma com’è iniziata questa avventura? «Appena arrivata alla selezione di Mappano, vedendomi circondata da belle ragazze altissime, alcune magrissime o con fisici molto belli, mi sono spaventata e ho chiamato subito mia madre terrorizzata, dicendole che volevo tornare a casa. Fortunatamente mi ha convinta a farmi coraggio e a provare a fare la selezione. Durante la serata ho pensato solo a sorridere e a divertirmi con le ragazze che avevo appena conosciuto, non curandomi della possibilità di una mia eliminazione. Al momento della premiazione veniva consegnata una fascia a solo quattro ragazze su trentuno partecipanti una fascia: durante la premiazione saliva l’ansia, anche perché stavano chiamando dalla quarta classificata i nomi delle ragazze più votate. Vedendo che venivano premiate delle ragazze che non mi aspettavo, mai mi sarei immaginata di vincere, invece ce l’ho fatta. Il primo pensiero quando mi hanno nominata Miss Miluna, a Mappano, era rivolto a mia madre: la vedevo tra il pubblico, un po’ arrabbiata, perché se non fosse stato per lei non sarei mai arrivata fin lì. È stata una bellissima serata sia perché mi sono divertita e ho fatto nuove conoscenze sia perché si è conclusa per il meglio».
(Il servizio completo sul giornale in edicola)
Il sogno di Federica, da Coassolo a Viù, fino a Montecatini