Incredibile invasione di fanti piumati, al Pian della Mussa, domenica 22 luglio, per la cinquantaduesima edizione della Festa Cremisi, il raduno dei bersaglieri, chiamati a raccolta dall’infaticabile Piero Mazza, responsabile della sezione di Ciriè. Si sono organizzati perfettamente già dal sabato, montando la tenda dove è stato servito il pranzo conviviale, e dove hanno trascorso la notte tra sabato e domenica. E già dalle nove il piano s’è popolato dei discendenti dei fanti di La Marmora, che in numero impressionante si sono ritrovati presso le opere sacrarie, fortemente volute dal generale Augusto Zaffiri oltre mezzo secolo or sono. Bersaglieri, ma non solo. C’erano anche rappresentanti di altre associazioni d’arma, come gli Alpini, i Carabinieri, i Marinai, l’Arma Aeronautica, i Vigili del Fuoco di San Maurizio Canavese e la Protezione civile, che forniva il servizio d’ordine per il traffico. Dopo la sfilata, sempre emozionante, delle mille penne al vento dei bersaglieri di corsa, con le Pattuglie Ciclisti di Venaria Reale e Ciriè e le Fanfare a scandire il ritmo di corsa, e l’alzabandiera, seguito dagli onori ai caduti, è toccato a don Ugo Bassi, nominato bersagliere onorario, officiare la messa al campo.
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I Bersaglieri invadono il Pian della Mussa