MAPPANO — «Una grande speranza si è riaccesa nel cuore dei mappanesi e insieme la consapevolezza che le istituzioni regionali sono vicine. Ora aspettiamo nei prossimi giorni la votazione in Consiglio regionale per poter finalmente votare in autunno e infine festeggiare con il nuovo anno la riunificazione della nostra comunità nell’unico Comune di Mappano». Erano le dichiarazioni di qualche giorno fa di Francesco Grassi, presidente del comitato autonomista mappanese.
Era il primo passo, la votazione unanime per l’indizione del referendum della prima commissione regionale. Mancava, però, il voto del Consiglio regionale. Voto che è arrivato, a sorpresa, martedì mattina: con 45 voti favorevoli e un solo contrario (del gruppo Pensionati), la proposta di deliberazione n. 214, che prevede lo svolgimento della consultazione popolare in autunno, è stata approvata.
La consultazione era già stata indetta per ben due volte, nel 2009 e nel 2010, ma mai effettuata a causa dei ricorsi al Tar e alle sospensioni che hanno impedito ai mappanesi di esprimersi. Nonostante ciò mappanesi e comitato non si sono mai arresi. Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, nel novembre scorso, che ha decretato la legittimità della consultazione popolare, è ripresa la battaglia autonomista, che ha continuato ad insistere sui diritti democratici della frazione.
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Mappano Comune, referendum in autunno