Hanno preferito annunciarlo durante la messa dello scorso fine settimana, onde evitare pettegolezzi e spargersi di notizie false: «Da settembre sia io, don Luca, che don Carlo lasceremo la parrocchia di Volpiano. Non vi preoccupate, non faremo le valigie subito, resteremo ancora insieme fino all’autunno. Abbiamo preferito dirvelo di persona poiché dal 1° luglio vengono rese pubbliche le nomine e preferiamo che le sappiate da noi, piuttosto che escano sui giornali».
La notizia ha lasciato di stucco i parrocchiani: quali sono le ragioni di tale cambiamento?
Semplice: il parroco don Carlo Castagneri ha dato le proprie dimissioni per motivi di salute e verrà trasferito nella parrocchia San Paolo al confine fra Venaria e Torino, dove sono presenti circa 5mila fedeli. Don Luca Cappiello, da quattro anni a Volpiano, prima come diacono poi come viceparroco, invece, andrà ad occuparsi della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Torino, con 25mila fedeli.
Al loro posto arriverà a Volpiano don Claudio Bertero, 45 anni, che avrà il compito di raccogliere l’eredità di quanto fatto in questi anni.
E sarà un compito difficile, almeno a giudicare dalle testimonianze delle mamme e degli animatori dei bambini che frequentano l’oratorio San Giuseppe: «Vorremmo chiedere al vescovo se può cambiare opinione su don Luca, visto che è la persona di riferimento per la vita oratoriale. Da quando c’è lui, son partite moltissime attività che a Volpiano prima non esistevano. La nostra paura è che, pur non avendo nulla contro il nuovo parroco, già solo per il fatto di essere una e non più due persone, alcune attività vengano meno e ciò ci dispiacerebbe molto» commentano in coro.
Nessun complotto o macchinazione, quindi: «In ogni caso ci sarà tutto il tempo per prepararsi a questo distacco – commenta – don Luca – è già un momento abbastanza doloroso per noi e vorremmo evitare che un evento del genere venisse strumentalizzato».
Don Carlo e don Luca lasciano la parrocchia volpianese