“La Montagna che R-esiste” è una manifestazione che si tiene al Col del Lys per riconfermare i valori della Resistenza. Il 30 giugno e il 1° luglio il valico alpino che collega la bassa Valle di Susa con la Valle di Viù tornerà ad animarsi, come ogni anno, con una serie di iniziative ludiche, celebrative e d’intrattenimento per condividere e far conoscere alle nuove generazioni l’importanza di valori come la libertà e il sacrificio che animarono la lotta partigiana. Tra gli eventi di punta avremo la già conosciuta “Resistenza elettrica” che quest’anno, sabato 30 giugno alle ore 21,30, vedrà salire sul palco Klan Destyno, Radio Rebelde e poi i Lou Seriol, che insieme a poche altre realtà rappresentano l’eccellenza della scena folk occitana italiana. Agli esordi nel 1992 i Lou Seriol si presentano con una formazione strettamente acustica (organetti, galubet, voce), che ripercorre i brani della tradizione popolare occitana rivisitati con quell’attitudine sperimentale che ancora oggi li contraddistingue. Già dal secondo anno di vita introducono nella line up strumenti non proprio “tradizionali”, come congas e basso elettrico con cui forgiano quel sound “made in Lou Seriol”, che si rafforzerà con gli anni. Nel 1995 si uniscono al gruppo un batterista e un chitarrista con i quali, insieme ad arrangiamenti di brani della tradizione popolare, cominciano a lavorare su composizioni proprie. Fondamentale per l’evoluzione artistica del gruppo è stata la conoscenza e la profonda amicizia nata con alcuni musicisti dell’Occitania transalpina e dei Paesi Baschi, come i Sustraia.
Quest’anno, per festeggiare il primo ventennio di attività, la band ha appena pubblicato un album intitolato “Maquina Enfernala”. Tredici tracce inedite, cantate in lingua occitana, dove il folk tradizionale delle loro valli si contamina con i suoni più moderni dell’hip hop, del rap e del reggae, per affrontare alcuni temi scomodi legati ai giorni nostri. «Venti anni passati sul furgone in giro per l’Italia e l’Europa – dicono i Lou Seriol- E alla fine ci si ritrova con i capelli più bianchi e il suono più nero, ma la stessa voglia di suonare, cantare, raccontare storie, e combattere per un paese ed un futuro migliore». Maquina Infernala è infatti una sorta di lettura della società e del sistema globale dove immigrazione, solitudine multimediale, manipolazioni e problemi sociali sono, purtroppo, le regole attorno cui si costruisce il complicato gioco della vita.
«Non farti comandare dal potere/spegni il frastuono della macchina infernale/non farti comandare dal potere/accendi il cervello e fai bruciare la tua fiamma» , cantano i Lou seriol in Maquina Enfernala , brano che dà il titolo all’album. Per avere maggiori informazioni sulle manifestazioni nell’ambito de La Montagna che R-esiste si può consultare internet all’indirizzo www.colledellys.it. Per conoscere meglio i Lou Seriol e per le date dei loro concerti: www.louseriol.it.
I Lou Seriol alla Resistenza Elettrica del Col del Lys