A due giorni dal primo Consiglio comunale dell’era Baracco, convocato per venerdì sera, non si sa ancora nulla sulla squadra di assessori che, con il neo sindaco, governerà la città. Non si sa nulla non perché venga mantenuto il massimo riserbo, ma perché la squadra, di fatto, ancora non esiste. I bene informati raccontano di alcune difficoltà del nuovo primo cittadino ad accontentare le aspettative, forse anche legittime, delle tre liste (Pd, Io per Baracco e Uniti per Mappano) che hanno concorso alla sua elezione.
Il toto assessori è già iniziato da giorni, anche se sembrerebbe abbastanza scontato che due posti spettino al Partito Democratico, ossatura intorno a cui si è costruita la coalizione di Baracco, due alla lista creata da Marsaglia, che ha sfiorato i 2 mila voti, e uno alla compagine di Mappano, cui per accordi pre elettorali spetterebbe anche il vicesindaco. Ma da chi sarà composta la squadra di Baracco? È probabile che in casa Pd gli incarichi, ma ancora non si sa quali, andranno a Mara Milanesio, la più votata del partito e tra le donne, seconda come numero di voti solo all’ex sindaco e Alessandro Pallaria, consigliere negli ultimi due mandati. Per la lista Io per Baracco sembra scontata la delega al sindaco uscente, Giuseppe Marsaglia, premiato con oltre 600 preferenze dai casellesi e ad Alfonso Reina, consigliere ed assessore a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 e ricomparso dopo quasi vent’anni sulla scena politica casellese. Anche se nel 1994 Reina aveva sostenuto la lista “Impegno e Trasparenza” di Federico Zavatteri, senza essere però eletto.
Sul fronte mappanese sembrerebbe scontata, anche se non sicura, la nomina a vice sindaco di Pasquale Terranova, il più votato di tutti. Quasi sicura sembra, invece, la nomina alla presidenza del Consiglio comunale dell’ex assessore alla cultura e istruzione Massimiliano Bertini.
La maggioranza farà la sua proposta al Consiglio di domani sera e l’Assemblea dovrà effettuare la votazione. Sempre domani sera dovrà essere eletto anche il vice presidente dell’assemblea consigliare. Ruolo che spetta all’opposizione.
Dovrà inoltre essere deciso anche il nome del sesto assessore, ossia il consigliere mappanese che ricoprirà l’incarico all’interno del Consiglio di Net, l’Unione dei Comuni, dove sarà costituita una commissione permanente fatta su misura per Mappano, in sostituzione del Cim. In questo caso il ruolo potrebbe spettare ancora alla lista Uniti per Mappano e nello specifico a Roberto Tonini, il secondo eletto.
Caselle: la Giunta Baracco è ancora top-secret