CASELLE — Mentre a Palazzo Civico sono ancora in corso trattative e confronti per formare la nuova giunta che con il sindaco, Luca Baracco, governerà la città nei prossimi cinque anni, l’ex primo cittadino, Giuseppe Marsaglia, si gode il suo successo personale.
Seicentoventidue preferenze (senza contare i quasi cento voti non assegnati) sono davvero un bel numero. Marsaglia è raggiante. Ogni due passi qualcuno lo ferma, si complimenta, gli porge la mano.
Soddisfatto del risultato? «Come potrei non esserlo – risponde – Le elezioni sono sempre un punto interrogativo. Speri che la gente ti premi per il lavoro fatto, specie quando hai la sensazione di aver ben operato, ma non è detto che accada».
I casellesi, invece, il lavoro e l’impegno di Marsaglia, lo hanno capito e premiato. Hanno premiato anche l’idea della lista civica “Io per Baracco” che l’ex sindaco ha voluto, non senza critiche, tentare. «Le liste civiche (anche Uniti per Mappano) è indubbio, hanno portato un valore aggiunto alla coalizione che ha sostenuto Baracco – prosegue – È stato un azzardo, ma ero sicuro che le cose sarebbero andate bene. In un momento in cui i partiti sono in difficoltà e non tanto ben visti, perché lontani da quello che la gente vuole, credo che mettere insieme un gruppo di persone competenti e piene di entusiasmo, la cosiddetta società civile, sia stata la scelta migliore».
I partiti, secondo Marsaglia, devono cambiare, devono tornare ad ascoltare il territorio e non seguire logiche distanti dai cittadini. «I sindaci vincono perché stanno sul territorio – continua – si prendono la responsabilità delle loro scelte e rispondono con la loro faccia ai cittadini. I casellesi hanno capito le mie scelte e il mio impegno e per questo li ringrazio della stima e dell’affetto che hanno voluto dimostrarmi».
Ora che non è più sindaco, Marsaglia, che ha vissuto una vita frenetica negli ultimi anni, può finalmente prendersela un po’ più con calma. È consigliere, il più votato di tutti, come mai era accaduto finora a Caselle. Sarà assessore, ma quali sono i suoi obiettivi futuri? «Coadiuvare il sindaco per far ripartire la macchina amministrativa – risponde – Mi piacerebbe riuscire a mettere intorno ad un tavolo economisti, imprenditori e società civile per portare avanti le istanze del territorio e trovare soluzioni di sviluppo per l’intera area, importanti in un momento di crisi come questo».
Intervista a Giuseppe Marsaglia, “mister preferenza” 2012