IRIÈ — E’ ciriacese uno dei vivaisti premiati il 7 maggio al castello di Masino con la “Selezione di merito 2012”, attribuita dall’Accademia Piemontese per il Giardino, nell’ambito della prestigiosa mostra mercato internazionale “Tre giorni per il giardino”.
Claudio Bonetto, 51 anni, noto personaggio di borgo San Martino, pittore per hobby, membro del consiglio nazionale di Asproflor, che promuove l’iniziativa dei Comuni fioriti d’Italia, coltiva da sempre una grande passione per le piante e per il giardinaggio e di questa passione ne ha fatto un lavoro. Da anni ricerca varietà particolari di fiori e piante, tra cui quelle montane e sperimenta coltivazioni atte a produrre piante sane e forti.
Negli ultimi quattro anni ha orientato la sua passione sulle numerose varietà di Sedum, una pianta perenne sempreverde che si trova su tutto l’arco alpino, ma anche in tanti altri Paesi del mondo, dalla Cina al Canadà, dal Pakistan al Messico, dalla Russia all’Austria.
Claudio Bonetto, nel suo vivaio di via Vigna, ne possiede ben 180 varietà diverse che ha collezionato e ricercato negli ultimi anni in giro per il mondo. La sua è una delle più grandi collezioni di questa pianta, già nota nei secoli scorsi per le sue proprietà curative.
«Il Sedum Acre nel Medioevo, veniva utilizzato come antiabortivo e come alimento per insalate, mentre quello autunnale come curativo antiemorragico e contro le ustioni – spiega Bonetto, che ricerca continuamente notizie su questa specie e sta anche traducendo un testo dall’inglese che verrà pubblicato prossimamente in Italia. Tra le 180 specie diverse di Sedum, tra cui alcune rarissime, va fiero di una in particolare: il Sedum Montpaocla, che ha raccolto nella zona del Moncenisio e registrato per la prima volta in Inghilterra presso la Royal Horticutular Society. Ora, dopo il successo alla manifestazione di Masino, molti lo hanno contattato per avere le sue piante, soprattutto quelle più rare, e tra questi anche gli orti botanici di Genova e Firenze.
Il vivaista Bonetto premiato a Masino