Marcello Ubertone, Drem’s Project, Desorden Perfecto e Mekinato sono i quattro vincitori di “Senza Etichetta 2012”, il concorso musicale pop rock dedicato alla musica emergente le cui finali si sono disputate domenica all’Area Remmert di Ciriè.
In giuria tra gli altri, come ormai da anni, Mogol, attento esaminatore dei sedici finalisti che si sono esibiti in serata davanti a una platea curiosa e coinvolta.
I piemontesi Mekinato, una band che naviga tra le acque del folk e quelle del cantautorato, hanno vinto il premio Siae con il brano “Il gatto nero”. Tra le motivazioni che hanno spinto la giuria a votarli, l’originalità del testo e la validità del progetto musicale.
Ad aggiudicarsi il premio Tavagnasco, e il diritto di esibirsi sul palco dell’omonimo festival quest’estate, i Drem’s Project, pugliesi esuberanti divisi tra il rap e il reggae, esplosivi e coinvolgenti.
Sorpresa delle sorprese, le borse di studio per il Cet, la scuola di musica di Mogol, sono state due invece che una, come doveva essere quest’anno dopo l’annuncio dei fondi tagliati alla rassegna. La prima è stata assegnata al cantautore veneto Marcello Ubertone, che ha vinto con il brano “L’aereo che cade”. «Un grande autore e un testo davvero ben fatto» è stato il commento del maestro. La seconda ai Desorden Perfecto, una band piemontese strumentale che ha saputo immergere la platea in un’atmosfera magica: per Mogol, questi sono «veri musicisti, sceglieranno loro chi frequenterà lo stage al Cet».
Gli altri finalisti, selezionati tra oltre un centinaio di domande, erano: Onirika, None, Il giardino dei gatti bianchi, Salvatore Gerardi, Emma Chuchuk, Serena Zanirato, Luca Giordano, Laura Berardo, Giulia Finotti, Sara Agasi, Le ali e Emily Novak. Molti gli under 16, e altrettanti gli over 40: un concorso, quello di “Senza Etichetta”, che ancora una volta ha premiato giovani e meno giovani, interpreti e autori, solisti e soprattutto band. “Senza Etichetta 2012” ha vissuto quest’anno un grande paradosso: meno fondi e più qualità, almeno a detta degli organizzatori. Eppure l’Istituto civico “Cuneo”, che ha ideato e promosso la rassegna per quindici edizioni, è riuscito anche quest’anno a garantire due borse di studio, regalandone una: «Non possiamo scoraggiarci quando non tutto va per il meglio come in questi momenti di crisi – ha commentato il presidente Sergio Pochettino – soprattutto quando il livello dei partecipanti è così alto».
Ruggero Vesco, assessore alla Cultura di Ciriè, ha infatti annunciato pubblicamente quanto sia dispiaciuto all’Amministrazione comunale dover tagliare i fondi alla rassegna quest’anno: «Siamo in una fase di spending review, e non abbiamo potuto fare altrimenti, ma ho visto con estremo piacere che la direzione della scuola di musica cittadina è riuscita a mantenere l’anima e il cuore della manifestazione, regalandoci dei bellissimi risultati e mantenendo la preziosa collaborazione del maestro Mogol, che è un vero mito per tutti noi».
15 Mag 2012
Cala il sipario su Senza Etichetta: Marcello Ubertone conquista il primo premio