CIRIÈ — Grande preoccupazione per lo stato di grave crisi in cui da tempo versano le imprese e rabbia non meno grande per una politica finora unicamente vessatoria e decisamente in ritardo nell’innescare la marcia della ripresa; ma anche l’orgoglio dell’essere imprenditori e la voglia di continuare a fare impresa. Sono questi i sentimenti forti espressi a gran voce dalle categorie rappresentate e raccolti da Ascom e da Confesercenti, che hanno deciso di organizzare una giornata di mobilitazione con il duplice scopo di “rivendicare il futuro delle imprese” e di “difendere il potere d’acquisto delle famiglie”. L’appuntamento è per venerdì 11 maggio, a Torino: il corteo partirà alle 20,30 in piazza Carignano e si concluderà in piazza Castello. «Stiamo organizzando degli autobus con partenza alle 19,30 da piazza Castello a Ciriè per agevolare tutti quei colleghi o cittadini che intenderanno partecipare – spiegano Fabrizio Fossati e Roberta Baima Poma, presidenti di Ascom e Confesercenti – sarà fondamentale che l’adesione sia la più ampia possibile per far sì che il nostro messaggio sia ricevuto forte e chiaro da chi di dovere».
Il commercio scende in piazza venerdì 11 maggio