BORGARO – Minacciava di darsi fuoco brandendo una tanica di benzina ma alla fine è stato bloccato e dopo aver subito un “tso” (trattamento sanitario obbligatorio) gli agenti della Polizia locale di Caselle lo hanno trasportato all’ospedale di Ciriè, dove è stato ulteriormente sedato: ora è sotto osservazione. Protagonista dell’ennesima storia di disperazione legata al lavoro un operaio di 58 anni di Torino, impiegato in una azienda di Borgaro. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì 7 maggio, nell’area industriale borgarese. L’uomo, in preda ad una forte concitazione, ha detto di essere disperato; ha raccontato di essere stato reintegrato sul posto di lavoro dal giudice già due volte e che teme di perdere comunque la sua occupazione. Tra i primi ad intervenire, il sindaco di Borgaro, Vincenco Barrea, che ha parlato a lungo con l’operaio, promettendogli di mediare la situazione con l’azienda. «Ho telefonato in ditta e mi hanno confermato la volontà di risolvere la situazione – ha detto il primo cittadino – quantomeno di parlare al lavoratore. In questi casi, a prescindere dalle parti in causa, è importante che si parli, si ragioni, bypassando i momenti di tensione peggiori che possono portare ad escalation imprevedibili quanto tragiche».
Il colloquio con il sindaco sembrava aver risolto la vicenda, convincendo l’uomo a desistere dalle sue intenzioni; poi però è prevalsa la cautela del trattamento sanitario obbligatorio. Nel frattempo nell’area erano giunti gli agenti della Polizia locale, i carabinieri di Caselle in appoggio e alcune squadre di vigili del fuoco pronti ad intervenire.
Disperato per il lavoro, minaccia di darsi fuoco: interviene il sindaco