È giunto alla quarta edizione il concerto del 25 Aprile a Ciriè, organizzato dalla Società Operaia. Un appuntamento ormai classico, che ogni anno vede la partecipazione di musicisti fra i più importanti del panorama nazionale. Le prime due edizioni si svolsero al Taurus: nel 2009 arrivò il fisarmonicista toscano Riccardo Tesi, pioniere, con la sua Banditaliana, delle contaminazioni tra folk, jazz e musica etnica. A quei tempi la formazione comprendeva ancora Marco Medda, uno dei più geniali percussionisti italiani, che ha suonato insieme al batterista Billy Cobham. L’anno successivo fu la volta del cantautore genovese Federico Sirianni, mentre nel 2011 la manifestazione si è spostata in un ambiente più raccolto, il salone Bossetto al primo piano della Società Operaia, con l’apocalisse strumentale dei Treni all’Alba, che hanno presentato in anteprima il loro disco “2011 A.D.”.
Quest’anno toccherà a un’altra affermata formazione piemontese, la Banda Elastica Pellizza, che ci farà ascoltare il nuovo album ancora fresco di stampa “Oggi no” e alcuni brani dal lavoro precedente “La parola che consola”, disco che ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica, aggiudicandosi la Targa Siae al Festival Tenco di Sanremo. Il 25 aprile sarà una giornata intensa per il gruppo di Daniele Pelizzari, che suonerà nel tardo pomeriggio a Torino in piazza San Carlo, nell’appuntamento organizzato dal Comune per la Festa della Liberazione e subito dopo si catapulterà a Ciriè per il concerto serale. Qui l’esibizione della Banda Elastica avrà una chicca imperdibile: la presenza sul palco di Antonio Marangolo, uno dei più quotati sassofonisti del panorama nazionale e non solo, collaboratore di Paolo Conte e membro della band che accompagna Francesco Guccini, oltre che arrangiatore per artisti come Miriam Makeba, Ornella Vanoni, Vinicio Capossela, Ivano Fossati.
Organizzatore della serata è Marco Dardanelli, che cura anche l’altro evento annuale della Società Operaia, il “Concerto per Pippo”, un tributo alla memoria del liutaio e musicista ciriacese Marco Onofri, scomparso nel 2005; una ricorrenza che nelle ultime edizioni ha portato nel salone Bossetto artisti d’oltreoceano come il chitarrista Carvin Jones e il maestro d’organo Hammond Jesse James King.
«Per il 25 aprile abbiamo sempre cercato nomi che avessero una risonanza nazionale – precisa Marco – Ma abbiamo fatto in modo che la serata non si limitasse alla sola esibizione musicale».
I concerti sono sempre preceduti dall’intervento di un rappresentante dell’Anpi e dalla lettura di brani o poesie in tema con lo spirito che anima la giornata. Il primo anno intervenne il compianto Aldo Giardino (nella foto , comandante dei reparti partigiani nelle Valli di Lanzo e cittadino onorario di Ciriè, scomparso a 90 anni nel febbraio 2011. «Per me è stato davvero un grande onore conoscerlo. Sono andato un paio di volte a casa sua e fra noi era scattato un feeling particolare. Aldo era un personaggio unico, partigiano, anzi, come lui amava definirsi, “ribelle” fino all’ultimo. Medico omeopata e uomo di grande intelligenza e cultura, ha dedicato la sua vita al mantenimento della memoria della Resistenza, realizzando un prezioso archivio denso di testimonianze che ora l’Anpi mette a disposizione di chi voglia consultarlo» conclude l’organizzatore della manifestazione canora.
Il concerto avrà inizio alle 21.30, in via Giacomo Matteotti 16. L’ingresso alla serata è gratuito.
La tradizione del 25 Aprile in musica