I rifiuti nella riserva orientata della Vauda si accumulano, e c’è chi da tempo, senza sbandierare il proprio impegno, dà una mano in nome di una naturale affezione all’ambiente: sono i militari del Poligono, che con controlli puntuali vigilano affinché il territorio non si avvii al degrado.
Il tutto in accordo con il Comune di San Carlo: «Abbiamo parlato con il responsabile della zona militare, che si è detto molto dispiaciuto per lo stato d’abbandono della riserva – ha spiegato il sindaco, Eligio Chiaudano – Così, e non solo per il territorio che interessa San Carlo, si è deciso che, impiegando alcune forze militari e paramilitari in servizio al Poligono, si sarebbe potuto vigilare sul territorio. Ciò che loro fanno è semplice, ma molto importante: con dei passaggi quotidiani, a orari variabili, pattugliano il Poligono, e prima o poi chi scarica rifiuti abusivamente sarà senz’altro visto. Ora c’è una proposta anche più interessante che aiuterà il Comune e il Cisa nella raccolta. Man mano che si imbatteranno nei vari tipi di rifiuti, i militari li ordineranno tutti insieme e allerteranno il Cisa. In questo modo il consorzio, con il quale abbiamo già in corso il piccolo accordo, sarà facilitato nel recupero e nel trasporto del materiale alla nostra ecostazione di riferimento». L’area protetta è un territorio vasto, e nonostante stia aumentando la percentuale di cittadini sensibili e informati circa i numerosi e moderni servizi del consorzio rifiuti, in molti continuano a creare discariche a cielo aperto. Gli ultimi ritrovamenti sono due vecchi bidoni arrugginiti in strada Poligono nei pressi del serbatoio pensile. Sembrerebbe non contengano niente di tossico e sono già stati segnalati: «A ogni segnalazione il Cisa interviene – ha continuato Chiaudano – certo è che le spese che il Comune e, dunque, i cittadini sostengono per i rifiuti aumentano. Non per i normali passaggi, ma per lo smaltimento e il trasporto di rifiuti tossici come eternit e simili». Oltre all’accordo con le forze dell’ordine e con il Cisa, il Comune di San Carlo ha incluso nel nuovo regolamento di Polizia municipale, che verrà approvato in primavera, una serie di provvedimenti volti alla tutela ambientale. Tra poco, anche i vigili urbani saranno infatti coinvolti nella supervisione di pratiche tanto nocive per il paesaggio e la salute. «Viste le problematiche – ha concluso il sindaco – abbiamo cercato di riparare, in questi punti nevralgici, all’inadempienza di alcuni cittadini».
I militari schierati per l’ambiente