Presentato l’ultimo libro di Ugo Cardinale, “Manuale di scrittura giornalistica”, uscito per i tipi di Utet, giovedì 9 febbraio, in una serata dedicata alla “La bellezza della stampa: imparare dai giornali”.
Nel suo libro, Cardinale parte dall’idea che un buon giornalista deve saper lavorare con la lingua, sia che operi nell’intrattenimento televisivo, sia che si occupi della redazione di un giornale tradizionale, o di un giornale on-line.
Nell’analisi di Cardinale ci si sofferma sull’era televisiva , che sembrava aver soppiantato la comunicazione scritta della notizia, ma così (per fortuna) non è stato.
Infatti, secondo l’autore, la scrittura non è ancora destinata al tramonto e apprenderne l’arte è, e rimane, il requisito di base del buon giornalista, che si deve calare nella situazione e far proprio un obiettivo di comunicazione specifico, rivolgendosi ad un pubblico ben definito di potenziali ascoltatori/lettori.
Il Manuale di scrittura giornalistica fa da guida nell’apprendimento del mestiere, coniugando rigore scientifico agli strumenti pratici che il futuro giornalista dovrà possedere.
Ugo Cardinale, linguista e filologo, ha insegnato per molti anni Linguistica Generale all’Università di Trieste, focalizzando i suoi interessi sui meccanismi cognitivi della lettura e della scrittura, sulla lessicologia e sulla lessicografia, sulla scrittura giornalistica e più in generale sull’insegnamento dell’italiano.
Manuale di scrittura giornalistica