Ha dovuto competere con il freddo polare che ha attanagliato l’Italia nel fine settimana “Artigiani in festa”, la manifestazione firmata dall’associazione torinese Barrumba, in collaborazione con l’assessorato al Commercio, Ascom, Cna e Confesercenti che ha animato piazza San Giovanni sabato e domenica.
Metà, solo una ventina, gli espositori attesi che hanno affrontato il clima gelido e sono approdati a Ciriè da diverse località del Piemonte e anche oltre i confini regionali per proporre le loro produzioni d’eccellenza. Ridotti anche i visitatori che hanno fatto una toccata e fuga imbacuccati tra le bancarelle straripanti di prodotti di nicchia delle Langhe piuttosto che di salumi emiliani per poi rintanarsi in qualche bar o tra le pareti domestiche anche perché i negozi, almeno domenica, erano quasi tutti chiusi.
«Ciriè è molto carina e ben attrezzata -commenta Ivaldo Marceca, responsabile eventi dell’associazione Barrumba- purtroppo con le condizioni meteo del week end molti artigiani che dovevano arrivare dall’Emilia o dalla Puglia hanno rinunciato. L’assessore ci ha chiesto di tornare in un periodo più favorevole dal punto di vista climatico e noi siamo assolutamente d’accordo».
«I prodotti di qualità e l’ampia pubblicità fatta dall’associazione Barrumba hanno portato in città delle facce nuove -afferma il presidente Ascom Fabrizio Fossati- che sabato, dopo un giro al mercatino, sono entrati a fare shopping nei negozi. E questo è molto positivo. Ma non mi sento di biasimare i commercianti che domenica non hanno aperto perché l’afflusso è stato molto ridotto a causa del freddo».
«La maggior parte dei negozi ha scelto di rimanere chiuso e non si può dar loro torto -fa eco Roberta Baima Poma, presidente della Confesercenti di Ciriè e Valli di Lanzo- Le bancarelle erano poche a causa del clima e questo non ha deposto a favore, chi è andato al mercato sabato non è più tornato domenica. Questo dovrebbe farci riflettere sul fatto che è meglio una manifestazione in meno e quando il clima è più favorevole e invogli la gente a passeggiare».
«Anche se non aveva le dimensioni di una fiera -tira le somme l’assessore al Commercio, Alessandro Pugliesi- l’evento ha portato dei prodotti particolari che non si trovano di solito sulle nostre piazze. La ripeteremo in un periodo più favorevole perché penso che debba avere un impatto maggiore».
Il maltempo gela “Artigiani in festa”. Banchi ridotti e pochi negozi aperti