I coscritti diciottenni si sono ritrovati numerosi presso la sala Giunta del palazzo comunale, sabato 10 febbraio. Ad accoglierli, oltre al sindaco Roberto Canova e ai componenti dell’Amministrazione comunale, c’erano i volontari delle associazioni Avis, Aido e Admo.
Un primo saluto è arrivato da Mariano Amico, assessore alle Politiche Giovanili. «Non sciupate la vostra vita: è un dono prezioso! Ci si può divertire anche senza far uso di alcol e droghe – ha esortato Amico – E non smettete mai di sognare. Cercate a tutti i costi di realizzare i vostri sogni». Infine è arrivato l’invito alla partecipazione attiva alla vita di comunità. «Siate costruttori di solidarietà e sentinelle del territorio per coglierne i cambiamenti – ha sottolineato l’assessore – Voi potete essere parte della “Politica”, con l’iniziale maiuscola. Quella che vi vede attivi per il bene del territorio». Un richiamo alla responsabilità e al bene comune è arrivato dai volontari delle associazioni presenti. «La scienza e la tecnica vanno avanti – ha affermato Egle Aseglio, presidente dell’Avis – ma alla sempre crescente richiesta di sangue non ci sono alternative al dono». «Si diventa donatori di midollo osseo – ha aggiunto Ornella Valesano, segretaria dell’Admo – con un semplice prelievo di sangue. Bisogna essere in tanti perché le percentuali di compatibilità sono molto basse. Se viene poi individuata una compatibilità, le tecniche di donazione non sono invasive e permettono di salvare vite». Alla riflessione richiama anche Franco Tomatis, presidente dell’Aido, che invita a dare un senso all’imprevedibilità della vita. I giovani coscritti festeggeranno il diciottesimo anno in discoteca sabato prossimo, accompagnati da un mezzo di trasporto messo a disposizione dal Comune e con l’invito del sindaco a non imbrattare muri e strade. «Siate creativi, ma da buoni cittadini!», ha concluso il primo cittadino, Roberto Canova.
I coscritti del 1994 incontrano il volontariato