Promette battaglia il sindaco Giambattistino Chiono. A far arrabbiare tanto il primo cittadino di Busano è l’Imu, l’Imposta municipale unica sugli immobili, sostituta della vecchia Ici, che il Governo Monti ha deciso di introdurre già a partire da quest’anno con il decreto salva-Italia di dicembre.
Il nuovo contributo, denuncia il primo cittadino, «sarà una fregatura». Sì perché, a suo dire, farà spendere di più ai cittadini di Busano portando però meno soldi nelle casse del Comune. «Abbiamo fatto una stima con l’aiuto di un’agenzia specializzata – spiega Chiono – Quando l’Ici si pagava sulla prima e sulla seconda casa i busanesi versavano in tutto 700mila euro».
Con l’Imu, invece, il contributo sarà più del doppio: tra 1 milione e 800mila e 1 milione e 900mila euro. «Ma di tutti questi soldi al Comune ne sarà destinata solo una minima parte, con il risultato che avremo a disposizione 130mila euro in meno», sbotta il sindaco.
E se il Bilancio del Comune piange, il rischio è che piangano ancor di più i contribuenti. Le alternative sono due: o il Comune taglierà su qualche servizio o farà pagare qualche euro in più sulle imposte di sua competenza per riempire il buco. Le nuove regole lo permettono: le amministrazioni potranno infatti aumentare le aliquote fino a un massimo del 2 per mille sulla prima casa e a un massimo del 3 per mille sulla seconda.
«Ma noi non vogliamo che i busanesi paghino di più – sottolinea Chiono – per questo mi sto attivando, anche con i sindaci dei Comuni confinanti, per cercare di vederci più chiaro».
L’Imposta municipale unica fu istituita nel 2011 dal governo Berlusconi. L’esecutivo di Mario Monti ha però deciso di anticiparne l’introduzione di due anni: dal 2012 verrà avviata una sperimentazione e nel 2015 l’imposta entrerà in vigore a tutti gli effetti. È probabile che l’Imu abbia le stesse scadenze di versamento dell’Ici, un acconto a giugno e il saldo a dicembre.
Intanto, entro il 31 marzo gli enti locali dovranno approvare il bilancio di previsione 2012. Una scadenza questa già prorogata, su specifica richiesta dell’Anci.
A Busano comunque non è ancora stata decisa una data per l’approvazione del Bilancio. «Prima vogliamo vedere cosa succederà – conclude Chiono – con l’Imu e informare i cittadini».
Per questo Giambattistino Chiono non esclude di organizzare una «Giunta aperta», a cui invitare tutta la popolazione.
Da Busano parte la crociatacontro l’Imu