La fine del tunnel non sembra ancora vicina per gli ambulanti del mercato relegati in via Macario. Anzi, un nuovo ostacolo sembra frapporsi sulla via del ritorno in piazza Castello nord previsto a febbraio dopo quattro anni e mezzo di attesa, promesse e rinvii che hanno accompagnato la realizzazione del parcheggio sotterraneo.
«Abbiamo il dubbio -si sfoga Daniele Intravartolo, portavoce degli operatori della via- che la soletta del parcheggio sotterraneo non regga il peso dei furgoni adibiti alla vendita degli alimentari come i nostri. I tecnici del Comune infatti sono passati a chiederci il peso dei mezzi e intanto in piazza Castello mancano ancora gli impianti elettrici che dovevano essere pronti in questo periodo. Sarebbe grottesco che si accorgano solo ora che l’area non sostiene tutti i banchi. L’Amministrazione non può lasciarci nell’oblio, deve darci delle risposte».
Il dubbio è stato sollevato nei giorni scorsi anche in Consiglio comunale dal capogruppo della Lega Nord, Fulvio Laziosi: «L’assessore Perello ha escluso che ci siano problemi di tenuta della soletta -afferma- spero che gli ambulanti possano tornare tutti in piazza Castello, in caso contrario l’assessore si assumerà le responsabilità delle proprie dichiarazioni».
«Il sovraccarico di esercizio -spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giorgio Perello- previsto in sede di progetto sul solaio del parcheggio interrato è di 0,5 tonnellate al metro quadro, pari al doppio del carico previsto su rimesse e parcheggi per autovetture a pieno carico. Tale sovraccarico è stato adottato in funzione dell’utilizzo periodico quale area mercatale e consente il transito, a bassa velocità, di automezzi fino a 16 tonnellate, da valutare caso per caso, come nel caso dei mezzi del mercato, le cui postazioni e carichi sono definiti in sede di progetto. In sintesi il parcheggio è dimensionato per l’accesso e il transito fino a 16 tonnellate a prescindere dalla configurazione del mezzo, ma facendo riferimento esclusivo al carico massimo ammesso al transito sulla struttura e verificandone le condizioni di carico ai sensi della vigente normativa».
Ambulanti di via Macario, il trasloco in piazza Castello ritarda