Domenica 5 febbraio si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci del circolo culturale più importante della città, l’Ars et labor. Il presidente uscente Barbara Re ha tracciato un consuntivo delle manifestazioni realizzate per il 2011 tra le quali i reportage d’autore e gli spettacoli del Gruppo Teatro Specchio, gli incontri con l’autore, la trentesima edizione della grafica d’arte, che ha visto come protagonista l’incisore torinese Carla Parsani Motti con un opera dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
Sono poi state presentate le iniziative per il 2012, ed è stato comunicato che il bilancio economico del 2011 si è chiuso positivamente e si è potuto far fronte a tutte le spese. Il presidente ha posto all’attenzione dei soci presenti che nel corso dell’anno, visti gli imminenti lavori di ristrutturazione dell’edificio in cui ha sede l’associazione in via Fiera 9, il gruppo dovrà trasferirsi. Inizialmente, nei prossimi mesi la sede dell’Ars et labor sarà al piano terra dello stesso stabile in cui si trova attualmente la sede, poi, probabilmente entro la fine del 2012 o nei primi mesi del 2013, in un altro locale non ancora individuato dal Comune. «Ci è stato assicurato che si tratterà di una sede prestigiosa – spiega Barbara Re – ma l’Amministrazione per il momento non si è sbilanciata».
Nel corso della stessa mattinata si sono svolte le elezioni per il rinnovo del direttivo per l’anno 2012. Hanno ottenuto voti e sono stati eletti consiglieri: Pierino Pellegrino, Barbara Re, Sergio Saccomandi, Nisia Giordanino, Dina Mongilardi Pellegrino, Gianfranco Ballesio, Guido Perona, Giacomo Vaccarino, Candido Verzino e Patrizio Colucci. Martedì 7 febbraio si è insediato il nuovo direttivo e le cariche sociali per il 2012 sono state così assegnate: presidente: Barbara Re, vicepresidente Gianfranco Ballesio, segretaria Nisia Giordanino, cassiera Dina Mongilardi Pellegrino. I gruppi operativi saranno coordinati rispettivamente da Sergio Saccomandi (attività teatrali); Patrizio Colucci (cine-fotografia); Barbara Re (gruppo storico); Pierino Pellegrino (ricerca storico-documentale); Giacomo Vaccarino (conferenze e pubblicazioni); Guido Perona (iniziative culturali).
Ars et labor in cerca di una nuova sede