La Seconda riapre i battenti ed il menù propone subito un saporitissimo Esperanza-Pertusio, big match tra la seconda e la terza forza del torneo, con vista sul primo posto. Il Pool è impegnato sul difficile campo dell’Atletico Volpiano e le due contendenti del “Vasito Bastino” sanno bene quanto un eventuale successo potrebbe valere in una contingenza tanto particolare. La sfida, insomma, è tutt’altro che una semplice sgambata per riprendere confidenza con il pallone dopo l’infinita sosta invernale e la gara, pur orfana di quelli che sarebbero stati alcuni tra i protagonisti assoluti dell’incontro, vale a dire bomber Mendo e Coppo, squalificati, sul fronte granata e Vendrame, acciaccato, su quello gialloblù, parte subito a ritmi elevati, nonostante i primi caldi primaverili che potrebbero mettere impietosamente a nudo eventuali ritardi di preparazione.
La squadra che appare più in forma è quella ospite, padrona del campo e del gioco per lunghi tratti del primo tempo, con Pomatto che intorno al quarto d’ora coglie anche il montante con una conclusione dal limite. Per sua fortuna l’estremo ciriacese Baima viene graziato, ma si rifà nel finale di tempo, quando neutralizza un calcio di rigore procurato da Fornero e battuto da Gianluca Peres: applausi per l’ottimo intervento del portiere gialloblù, il quale sarà protagonista di altri due salvataggi durante la ripresa, ma quanto pesa l’assenza dei rigoristi Mendo e Coppo nelle file del Pertusio… Subito dopo l’errore dal dischetto, la squadra di Flavio Perardi rischia di farsi sorprendere sugli sviluppi di un corner, quando, nella mischia in area che ne nasce, Tricarico con un colpo di tacco si rende protagonista dell’occasione migliore capitata ai padroni di casa nell’intero arco di gara.
Si va così alla ripresa, che si apre con un’altra grande parata di Baima, stavolta sul lanciatissimo Rolando, poi, dopo questa fiammata, il Pertusio abbassa i ritmi e s’inizia così a veder l’Esperanza, che prende coraggio e prova a pigiare sull’acceleratore, prima con un tiro-cross di Poncini che incoccia sulla traversa, ristabilendo così il computo dei legni, poi con un paio di conclusioni senza troppe pretese ad opera di Di Ruocco, risultato un po’ troppo isolato e mal servito là davanti senza la spalla Cigna, entrata solo durante la seconda frazione e non ancora al top dopo i tre mesi d’infortunio che ne hanno pregiudicato le possibilità d’allenarsi. Gli ultimi minuti scorrono così via senza troppe emozioni e nemmeno la notizia che il Pool sta incappando nella sconfitta in quel di Volpiano serve a scuotere un po’ gli animi ed a rendere più avvincenti gli ultimi minuti.
(Il servizio completo sul giornale in edicola da giovedì 1 marzo 2012)
