Comune, Ciac e imprese insieme per contrastare la crisi. Nei mesi scorsi l’assessore alle Attività produttive, Alessandro Pugliesi, ha incontrato il direttore del consorzio, Federico Furfaro, e i rappresentanti della Cooper Standard, l’azienda di via Torino del settore automotive specializzata nella produzione di elementi in gomma. L’obiettivo? Garantire maggiore professionalità sul territorio. «Una soluzione che agevolerebbe sia le imprese che gli stessi lavoratori – spiega Pugliesi – così le imprese non sarebbero costrette a cercare altrove le professionalità di cui hanno bisogno, spostando magari il personale in esubero in un settore ad un altro dove c’è richiesta di manodopera specializzata. Ai dipendenti, invece, permetterebbe di specializzarsi e tenersi aggiornati e non rischiare magari di non riuscire a reinserirsi nel mondo del lavoro. Il tutto senza costi aggiuntivi, visto che i corsi di aggiornamento sono regolarmente previsti dalle attuali norme di legge».
Il Comune farà da tramite tra le aziende e il Ciac. «Il consorzio si è detto disponibile ad organizzare dei momenti formativi per le imprese e i lavoratori – prosegue Pugliesi – e nelle prossime settimane incontrerò i responsabili di altre ditte presenti in città. La nostra intenzione è quella di riuscire a mantenere il livello occupazionale, ma anche trattenere le attività produttive sul nostro territorio, affinché queste continuino ad investire qui e non altrove». Soddisfatto anche il direttore della sede ciriacese del Ciac, Federico Furfaro: «La proposta dell’Amministrazione comunale è sicuramente interessante – afferma Furfaro – da parte nostra c’è la piena disponibilità a collaborare. Cerchiamo di offrire un servizio importante sia alle imprese che dei dipendenti: l’aggiornamento è fondamentale, altrimenti si rischia davvero di essere tagliati fuori dal mondo del lavoro». Sono numerose le offerte che il consorzio (che ha altre tre sedi a Rivarolo, Valperga ed Ivrea) offre durante l’anno: «Abbiamo un ricco catalogo di corsi a domanda individuale rivolti soprattutto ai lavoratori in cassa integrazione o in mobilità – conclude il direttore della sede di via Battitore – molto utili per cercare di mantenere la propria professionalità anche quando si è lontani dal proprio posto di lavoro».