Arrivare in stazione, magari di corsa e scoprire che il treno è in ritardo. Negli ultime settimane i pendolari della Torino-Ceres si sono trovati in questa situazione diverse volte. Dieci, quindici minuti in più da aspettare, niente di grave insomma, ma quando la tabella di marcia è studiata nei minimi dettagli, cercando di incastrare lavoro e appuntamenti, la cosa può dar fastidio. Soprattutto se l’attesa è nell’atrio gelido della stazione o, ancor peggio, lungo i binari.
Proprio al freddo pungente di questo periodo Gtt – il Gruppo Torinese Trasporti che gestisce anche la ferrovia Torino-Ceres – attribuisce gli ultimi ritardi dei treni. «Il gelo rende più lunghi gli scambi e le operazioni di attivazione della linea», spiegano dall’azienda. Punto critico sarebbe la prima stazione “di montagna”: Germagnano. «Lì è presente qualche lieve difficoltà che porta a ritardare i convogli su tutto il tratto ferroviario», precisano da Gtt, promettendo di risolvere il problema non appena le temperature saranno più miti e tornerà il bel tempo: «Interverremo il prima possibile, non vogliamo che gli stessi problemi si ripresentino il prossimo inverno».
Per il momento dunque, i pendolari devono augurarsi che la nuova ondata di maltempo prevista per i prossimi giorni non crei ulteriori problemi. «Ma rispetto al quadro generale dei trasporti in Italia Gtt ha gestito bene l’emergenza neve e i disagi sono stati contenuti», conclude l’azienda.
Il maltempo rallenta i treni. Piccoli ritardi sulla To-Ceres