Operazione marciapiede pulito. Al contrario di altri Comuni e della stessa Torino, l’abbondante nevicata della scorsa settimana, trasformatasi poi in ghiaccio, non ha colto di sorpresa la città. L’Amministrazione comunale, infatti, oltre al tradizionale piano neve, aveva in serbo un asso nella manica, particolarmente gradito dai cittadini. E fin dalle ore successive alla nevicata, pedoni in marcia sicura, non costretti a camminare come equilibristi su vere e proprie lastre di ghiaccio o a scavalcare collinette nevose. Ma, quale iniziativa ha messo in atto il Comune? Per pulire marciapiedi e vialetti ha attrezzato due quad con lame e spargisale. Risultato? In una sola giornata, il 90% delle strade è stata reso completamente agibile ai pedoni. «E’ vero che i marciapiedi dovrebbero pulirli i proprietari delle case che li fronteggiano – spiega il sindaco, Vincenzo Barrea – Ma è pur vero che spesso e volentieri questo non avviene. I marciapiedi prima invasi dalla neve si trasformano poi in vere e proprie lastre di ghiaccio e i pedoni in transito rischiano cadute e scivoloni. Ecco perché abbiamo deciso di mettere a punto questo piano semplice, ma efficace. Lo avevamo già predisposto l’anno scorso, ma non avevamo potuto sperimentarlo per mancanza di precipitazioni nevose. Adesso, finalmente, abbiamo potuto metterlo in pratica e avere la conferma che funziona».
Funzionare funziona, e si vede. Si sente anche dai commenti positivi della gente che anche su Facebook non ha esitato chiose positive. «Abbiamo sostituito gli spalatori che sarebbero costati 30 euro l’ora – prosegue – E per ripulire tutti i marciapiedi della nostra città ne sarebbero serviti almeno una ventina. Con due quad abbiamo ridotto i costi di due terzi che, in tempi di ristrettezze economiche come questi, non è male. Ma, quello che più conta sono i risultati: tutti i marciapiedi, comprese le piste ciclopedonali che portano alla Tangenziale Verde e i vialetti dei parchi pubblici sono stati resi transitabili nel giro di una giornata. Abbiamo mantenuto solo 3,4 spalatori per le rifiniture, mentre per le strade principali e laterali abbiamo continuato e continueremo se ce ne sarà ancora bisogno ad avvalerci dei mezzi tradizionali, i classici trattori con le lame. Sta di fatto, però, che lunedì scorso mentre Torino in piena emergenza chiudeva le scuole, tutti i nostri plessi sono rimasti aperti, con marciapiedi e vialetti puliti a rischio cadute e scivoloni zero per i bambini, gli insegnanti, gli operatori scolastici e i genitori».
Il sistema è stato talmente efficace che Borgaro lo ha perfino esportato. «I nostri quad da neve hanno operato venerdì e sabato scorso anche a Venaria – prosegue con orgoglio – per rimuovere la neve ghiacciata dai marciapiedi del centro storico e che conducono alla Reggia. Il nostro è un sistema talmente semplice che mi stupisce il fatto che nessuno ci abbia pensato prima».
Grazie ai quad anti neve, nessun problema sui marciapiedi