Otto punti per rilanciare le fiere. La proposta è arrivata da Aldo Buratto, capogruppo di Più Ciriè, nel corso dell’ultima riunione della commissione convocata alla fine del mese scorso.
L’ex sindaco propone una serie di iniziative per dare nuovo impulso ai due appuntamenti annuali che, da sempre, richiamano migliaia di visitatori in città. «In questi quarant’anni le fiere sono rimaste pressoché invariate. Tenendo conto dell’evoluzione del commercio in generale e più specificatamente dei nuovi canali di vendita sviluppatisi nel corso degli ultimi due decenni – commenta Buratto – pare evidente che le vecchie manifestazioni necessitano di un adeguamento, in quanto sono divenute obsolete». Non mancano, appunto, le proposte: «Occorre definire e riordinare i settori merceologici, individuando i punti di attrazione. Bisogna individuare un’area strutturalmente idonea per il settore zootecnico ed agricolo, promuovere l’artigianato di qualità, creare un’area enogastronomica e organizzare una serie di iniziative serali. Ma non solo: si dovrebbe coinvolgere il commercio fisso, ed in particolare il settore della ristorazione, individuare le aree di parcheggio adeguate alle presenze, ed infine pubblicizzare maggiormente l’evento attraverso una migliore campagna di informazione». Idee condivise anche dall’assessore al Commercio: «Abbiamo avviato un confronto costruttivo con le forze politiche presenti in commissione – evidenzia Alessandro Pugliesi – e già nel corso della riunione di oggi (giovedì 9 febbraio, ndr) proveremo a discutere di un paio di modifiche da apportare già alla fiera dell’Annunziata».
Otto proposte di Buratto per il rilancio delle fiere