La forza delle idee e l’entusiasmo di Davide Mattiello hanno coinvolto il folto pubblico che giovedì scorso, 2 febbraio, al circolo Fides, ha assistito alla presentazione della sua ultima fatica letteraria “La mossa del riccio” (Add editore). Lo scrittore, attivista politico ha, però spaziato, andando ben oltre la mera descrizione di quanto riportato nel suo libro. Partendo proprio dalla sua esperienza all’interno del mondo dell’associazionismo. Dalla partecipazione attiva in Libera, della quale è anche stato referente piemontese, alla creazione di Acmos fino alla sua “ultima creatura”: Benvenuti in Italia. Mattiello ha messo a nudo le difficoltà di chi, giovane come lui, ha il desiderio di dedicarsi alla vita politica attiva ma anche di chi vuole evitare d’essere fagocitato da un sistema di sabbie mobili dalle quali si rischia d’essere risucchiati, a volte, anche in modo inconsapevole. Ecco, quindi, che le lotte per un maggiore senso civico e per una più significativa coesione sociale sono alla base di una svolta per garantire maggiore partecipazione alla vita politica attiva da parte di chi si sente escluso o di chi si sente in disaccordo con un sistema autocostituitosi. Mattiello, però, consiglia di mettere da parte la protesta fine sé stessa e di prendere coscienza della necessità di organizzarsi per creare dei movimenti organizzati che, uniti e compatti, lavorino per cambiare la politica. Così com’è avvenuto negli Stati Uniti, dove i cittadini hanno deciso di divenire protagonisti attivi del cambiamento, scegliendo di sostenere, anche economicamente, l’elezione del presidente Obama. «Una partecipazione ampia e condivisa – ha detto – può aiutare a cambiare le cose». Nel suo libro spiega come passare dall’impegno sociale a quello politico, dall’ambito privato a quello pubblico. Ossia cosa fare dopo l’indignazione, passo dopo passo, dall’impegno non violento fino alla responsabilità di governare con “tenerezza e disciplina”. È questo il percorso seguito da Davide Mattiello e che consiglia a tutti i giovani che, come lui, credono ancora in un’attività politica sana, tesa al bene del prossimo. L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione “No a tutte le Mafie”.
20 Feb 2012
La partecipazione e il senso civico nell’ultimo libro di Davide Mattiello