Viabilità, parcheggi, scuola materna Collodi. Ma anche manovra e atti del governo Monti. Questi i contenuti del dibattito del Consiglio comunale di lunedì scorso, quasi esclusivamente impegnato da interrogazioni e interpellanze (l’unica delibera approvata riguarda le aree dismesse al Comune nell’ambito di un intervento urbanistico tra via Trento e via Vaccarezza).
Lo spazio delle question time è stato occupato dalla viabilità. Il gruppo “Più Ciriè” ha sollecitato la realizzazione dell’attraversamento pedonale della Sp2 su via Remondi, rallentatraffico in località Volpe, manutenzione delle piste ciclabili e progetti innovativi per migliorare l’incrocio fra via Battitore e via Mazzini. Da “Per Ciriè” invece, la richiesta di interventi sul traffico in zona via Biaune-via Zaffiri. Materie su cui ha risposto l’assessore alla Viabilità, Giorgio Perello: il progetto per via Remondi sarà pronto in primavera, per via Zaffiri si pensa a un senso unico o a una rotatoria all’incrocio con via Biaune, mentre il nodo via Battitore-via Mazzini -realizzato il percorso protetto pedonale e considerata l’impraticabilità degli studi progettuali effettuati- «non è per ora nelle priorità dell’Amministrazione».
Su viabilità e zone blu anche una delle interpellanze, firmata dal PdL. Relatore Davide d’Agostino, che ha sottolineato la «necessità di completare il piano parcheggi» soprattutto in relazione alle esigenze del commercio e sollecitato ad aprire sia le parti ancora interdette del parcheggio interrato di piazza Castello che il parcheggio pubblico sotterraneo dell’ex area Bertetto. Completata l’impiantistica nel primo e definita la convenzione per il secondo, entrambe le strutture -ha riferito la Giunta- dovrebbero essere pronte a breve. «Con piazza Castello -ha voluto rilevare Perello- si completa un’opera a servizio della città il cui costo, circa 5milioni di euro, sarà a solo carico degli utilizzatori (non solo ciriacesi) e non è stato pagato dall’insieme dei contribuenti tramite fondi comunali». Le opere infatti sono a carico della società Ciriè Parcheggi, che recupererà l’investimento grazie ai proventi della sosta.
PdL, Lega e Più Ciriè, hanno invece firmato l’interpellanza sulla scuola materna Collodi, struttura interessata da ricorrenti interventi di manutenzione e funestata anche da avarie dell’impianto di riscaldamento. Tutte lacune illustrate da Marco Boccacciari (Pdl) che ha esortato a trovare le risorse «che si trovano per finanziare le associazioni, che in una scala di priorità vengono dopo i nostri figli». Richiami anche da Aldo Buratto, che ha ricordato gli impegni espressi dal sindaco nel programma elettorale e nelle dichiarazioni sui media per la costruzione di una nuova scuola. «Manteniamo gli impegni promessi», ha replicato Francesco Brizio, dopo che Giorgio Perello aveva ricordato l’entità delle opere di manutenzione realizzate su tutta l’edilizia scolastica. «La Collodi ha esaurito il suo ciclo vitale e va rifatta. C’è un progetto legato al recupero dell’ex area Enel che prevede l’intervento dei privati. Abbiamo già approvato una variante per favorire questa operazione».
Il Consiglio discute di vie e parcheggi Polemiche e accuse sul caso Collodi