Neve, ghiaccio e polemiche. La coltre bianca e il gelo dei giorni scorsi hanno scatenato la rabbia e il malcontento di alcuni cittadini. Per le strade che sembravano delle piste da fondo, per le scuole che sono rimaste chiuse, per la neve che dai tetti precipitava in strada. Insomma, per tutto. Anche se, è necessario segnalarlo, non sempre la responsabilità è dell’Amministrazione comunale.
Discussioni e polemiche che hanno irritato, non poco, il sindaco Giuseppe Catania. «Ritengo stucchevoli le polemiche sull’apertura o chiusura delle scuole – ci tiene a puntualizzare il primo cittadino – venerdì 3 febbraio sono rimaste aperte in città come in tutta la provincia di Torino, salvo alcuni Comuni che hanno chiuso per problematiche diverse. La chiusura delle scuole deve rappresentare un atto straordinario e non deve diventare una consuetudine o un giorno di vacanza. Poi, ogni famiglia è libera di decidere se mandare o meno il proprio figlio a scuola, in totale autonomia e serenità». Il sindaco interviene anche sullo sgombero neve e relativa viabilità. «Capisco alcune lamentele da parte dei cittadini che sono comprensibili e motivate – spiega Catania – ma vorrei sottolineare che le forti nevicate associate ad un brusco abbassamento delle temperature hanno provocato delle complicazione nelle operazioni di sgombero neve, ma comunque la viabilità seppur con qualche difficoltà, è stata garantita e il servizio nel complesso ha funzionato. Logicamente non si può pretendere che la città alle 7 del mattino sia pulita ovunque o di eliminare totalmente i disagi. Abbiamo dato precedenza alle arterie principali e alle scuole. Ricordo che è una settimana che uomini e mezzi lavorano senza sosta. Ringrazio tutti i cittadini, le associazioni dei volontari e il personale del comune che a vario titolo hanno collaborato attivamente in questi giorni di emergenza». Ma la Lega Nord non la pensa allo stesso modo, anzi: «Non ci sono più parole: l’Amministrazione comunale ha deciso di proseguire il proprio letargo. L’emergenza neve di questi giorni è una delle tantissime inefficienze che sta colpendo la città – afferma il segretario provinciale e consigliere comunale del Carroccio, Alessandro Benvenuto – Ho potuto constatare le difficoltà che incontravano i cittadini per svolgere delle normali commissioni. Mi riserverò di interrogare il sindaco se, nelle prossime settimane, arriveranno alla Giunta richieste di danni da parte di privati cittadini. Qui non si tratta solo di incapacità ma di un chiaro abbandono del nostro territorio».
Gianni Giacomino e Andrea Trovato