Dovrebbe partire il 15 marzo il servizio unitario di Polizia municipale per i Comuni di Net (Borgaro, Caselle, Volpiano, San Benigno, San Mauro e Settimo). Il condizionale è ancora d’obbligo viste le difficoltà che l’Unione sta incontrando a livello sindacale. Sì, perché l’idea di fare un bel matrimonio con i fichi secchi, agli agenti della Polizia municipale dei sei Comuni coinvolti, non è piaciuta per nulla. Il tavolo tra il nuovo ente e i sindacati al momento non ha ancora, infatti, sortito alcun accordo e proprio per questo sarebbe slittato a marzo l’inizio del servizio sotto un unico comando. Ora l’ultimo decisivo incontro tra le parti è previsto per metà febbraio. In quell’occasione o l’accordo verrà firmato e condiviso da tutti o Net avrà un’unica chance: con un atto unilaterale trasferire i lavoratori all’Unione dei Comuni che a quel punto non sarebbero più in capo ciascuno al proprio comune di appartenenza, ma trasferiti d’imperio a Net. Una soluzione che non gioverebbe né all’Unione, né agli stessi lavoratori. «Confidiamo di poter chiudere positivamente l’accordo – spiega Claudio Faidiga della Uil – Il nostro obiettivo è garantire i lavoratori e poter continuare a sederci al tavolo delle trattative. Ci sono già stati notevoli passi avanti e questo è senza dubbio un fatto positivo».
Cosa chiedono le organizzazioni sindacali? «Una serie di condizioni minime cui non intendiamo rinunciare – risponde Faidiga – Innanzitutto la questione economica. Chiediamo 800 euro in più l’anno per ciascun agente come compensazione. Una sorta di premio che andrebbe ad aggiungersi al salario attualmente percepito. Inoltre ci battiamo per la sicurezza dei lavoratori, affinché tutti possano avere adeguate dotazioni. Ultimo punto è l’orario notturno, che secondo noi non può andare oltre l’una».
Il presidente di Net, Vincenzo Barrea, assicura che con la buona volontà di tutti, l’accordo sarà possibile e il servizio potrà prendere avvio. «È una trattativa complessa – chiarisce – ma sono sicuro che una quadra si troverà. Ci è stato chiesto di incrementare il fondo di produttività e lo abbiamo portato a 66 mila euro, il 10% in più rispetto alle risorse stanziate in precedenza. È uno sforzo notevole in un periodo di ristrettezze economiche come quello che stiamo vivendo». Rispetto alla sicurezza degli agenti, Barrea, garantisce finora il massimo degli sforzi. Più lontane continuano a rimanere, invece, le posizioni sull’orario del terzo turno che i sindaci vorrebbero dilatare fino alle 3 del mattino.
Servizio unitario di Polizia municipale a rischio causa disaccordi sindacali