Sotto tono e con meno partecipanti del previsto, domenica scorsa si è svolta la tradizionale festa dedicata a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli agricoltori. Colpa dell’abbondante nevicata che fin dalle prime ore del mattino si è abbattuto sulla zona, non concedendo tregua fino a tarda notte. Un evento che ha costretto molti agricoltori a lavorare per l’intera giornata, per mantenere le strade pulite e percorribili. Tant’è che non sono stati registrati disagi alla circolazione.
La manifestazione, organizzata dai giovani coltivatori di Caselle, ha preso avvio alle 11 con la messa nella chiesa di Santa Maria, seguita al termine dalla tradizionale benedizione dei trattori, posizionati in via Cravero, impartita dal parroco, don Claudio Giai Gischia. Al termine della celebrazione i partecipanti, circa 150, si sono spostati nella sede degli alpini per il pranzo e l’estrazione dei biglietti della lotteria.
La neve smorza i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio