Si sono rinnovati sotto la neve i tradizionali festeggiamenti in onore di Sant’Antonio abate. I priori, Daniela Bonardo ed Enzo Brachini, hanno accolto il gruppo degli agricoltori e quanti hanno voluto unirsi ai festeggiamenti presso la sede della Pro loco Ceretta Insieme. Con le autorità presenti, tra cui il sindaco Roberto Canova, si sono recati in chiesa per la celebrazione della messa. A causa della forte nevicata è stata annullata la processione per le vie della frazione, ma non è mancato il solenne momento della benedizione dei mezzi agricoli e degli animali in piazza degli Agricoltori. «La neve è una benedizione – afferma Daniela Bonardo, priora dell’evento – Gli agricoltori avevano bisogno di un po’ di neve e acqua per la campagna». Soddisfazione anche nelle parole del priore, Enzo Brachini: «Vogliamo tenere in vita questa tradizione, così importante per la nostra comunità. Abbiamo trovato molta disponibilità e collaborazione». Erano molti i coltivatori presenti con i mezzi agricoli, anche se, dopo la benedizione, i trattori sono stati presto portati via. «I nostri mezzi sono richiesti come spalaneve – spiega Luigi Masera, del gruppo degli agricoltori – quindi molti non hanno potuto fermarsi». La neve, tanto attesa, si preannuncia come un buon auspicio per la campagna. «Con i tempi che corrono – aggiunge Masera – speriamo che Sant’Antonio ci aiuti». La festa era organizzata da Ceretta Insieme, in collaborazione con la parrocchia e gli agricoltori. «Da circa dieci anni organizziamo questo evento – spiega Claudio Garbolino, presidente della Pro loco – Desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte». I proventi delle offerte saranno devoluti alla parrocchia per l’acquisto di un impianto audio per le processioni. Con tale finalità si è svolto anche l’incanto della campana, dopo l’agnolottata, con cui si sono conclusi i festeggiamenti lunedì 30.
Con la neve, Sant’Antonio benedice la campagna