Sta per tornare operativa la biblioteca. Chiusa da diverso tempo a causa dei lavori di ristrutturazione, la struttura che ospiterà numerosi testi, è stata rimessa a nuovo.
Nell’ultimo sopralluogo effettuato dall’Amministrazione comunale, sono stati riscontrati ancora alcuni lavori da effettuare, come il collaudo dell’ascensore, la tinteggiatura della facciata dell’edificio e dei locali interessanti dalla ristrutturazione, il riposizionamento della centrale termica e la relativa attivazione. Da sistemare parte dell’impianto elettrico, alcuni infissi quindi si effettuerà lo sgombero dell’area antistante occupata dal cantiere.
«In questo momento si sta procedendo al completamento dei lavori relativi al terzo lotto. Si sta provvedendo alla ristrutturazione dei locali, del cortile e l’imbiancatura delle pareti», dice Luca Cattaneo, assessore al Bilancio. La biblioteca subirà un vero e proprio restyling, nella sua destinazione d’uso. «Quando siamo entrati nella biblioteca, qualche anno fa, i locali sembravano molto grandi – continua Cattaneo – ma una volta riempiti con i libri, si sono dimostrati stretti, perciò oggi abbiamo pensato anche ad un ampliamento del polmone della biblioteca». Nuove stanze adibite a sala lettura e sala consultazione, per passare poi a stanze per ospitare più scaffali e aggiungere altri libri destinati al prestito.
«Inoltre alcune associazioni troveranno la propria sede all’interno di Casa Nizzia, come Il Menestrello.
Infine, i due piani alti dell’edificio, diventeranno un museo». Sale espositive per ospitare mostre temporanee e poi un museo sulla storia di Favria: «Altre stanze daranno spazio alla vocazione contadina di Favria, con l’esposizione dei mezzi agricoli e degli strumenti della terra, perciò daremo la possibilità alla popolazione di contribuire con materiale proprio», conclude Cattaneo.
Casa Nizzia: non solo sala lettura ma anche museo