Oltre 250 commensali hanno partecipato al pranzo di Sant’Antonio Abate tenutosi, domenica scorsa, 22 gennaio, alla Baita Caviet. La giornata di festa per il patrono del mondo agricolo si è aperta con la visita degli “Amici di Sant’Antonio” agli anziani ospiti della casa di riposo Capirone. Poco prima della messa delle 11, al circolo Fides, si è tenuto un breve rinfresco e la foto di rito con i labari della Coldiretti e delle Donne rurali. Durante la funzione religiosa, celebrata presso la chiesa Santi Pietro e Paolo, i rappresentanti del mondo agricolo hanno offerto alla benedizione i frutti della terra. Terminata la Messa, nel piazzale antistante la chiesa, il parroco don Carlo ha benedetto una ventina di trattori, mucche, conigli, cani, cavalli e animali da soma. La giornata di festa si è quindi trasferita alla Baita Caviet con il pranzo cui hanno partecipato diverse autorità cittadine e l’assessore all’Ambiente di Caselle, Paolo Odetti, vicepresidente provinciale Coldiretti. Durante il momento conviviale sono state consegnate, dal neo-presidente Coldiretti di Leinì, Roberto Ballesio, le targhe di anzianità, per il raggiungimento dei 65 anni di età, degli iscritti Giuseppe Luino, Pierina Origlia, Silvia Grogno e Alessandro Fassetta. Il mondo agricolo tornerà in festa, tra qualche mese, verso la fine di marzo, con la classica cena delle Donne rurali.
02 Feb 2012
Il mondo agricolo in festa per Sant’Antonio Abate