Festa dei “gugnin” e coscritti, della Filarmonica, mostra fotografica, gara a scopa, pranzi, domenica scorsa a Monasterolo. Tutto in una sola giornata, in occasione della festa di san Sebastiano. Una figura da sempre cara a tutti i monasterolesi, della quale don Angelo Perino, il parroco, ha messo in risalto le grandi virtù. «Ha preso la vita sul serio», ha detto rivolto ai neo diciottenni all’inizio della messa, invitandoli a «fare della vita, delle ricchezze ricevute un dono per gli altri».
Sono stati ancora una volta i ragazzi a tenere viva la tradizione, recandosi a messa accompagnati dalla Filarmonica, dal sindaco Andrea Sorrisio, dal vice Enrico Rubiola, da assessori e consiglieri, associazioni e cittadini. Ragazzi che poi hanno provveduto alle letture in chiesa, a preparare le preghiere, a volere una foto vicino al santo. Sono i “gugnin” Manuel Giachetti, Umberto Brero, Barbara Perga, Mauro Gastaldi e Mattia Garri e i coscritti di Cafasse Alberto Castagnero, Marco Olivetti, Luca Giacomelli, Simone Negri, Francesco Pullano, Riccardo Tamburlano, Alessia Pulzella, Valentina Contu, Giulia Gaspari, Arianna Magliano e Isabella Perino.
La festa è proseguita con il corteo verso il “circul”, dove è stata inaugurata la mostra fotografica su 70 anni di matrimoni a Monasterolo promossa dalla Pro Loco di Silvano Longo, con il taglio del nastro da parte della curatrice Susi Mecca Ferroglia e del sindaco Andrea Sorrisio. È il terzo anno consecutivo che Monasterolo può apprezzare mostre fotografiche di alto valore artistico e storico, come ha sottolineato il sindaco: «Bellissima iniziativa, elegante, frutto di un’idea brillante e di grande impegno; complimenti a quanti vi hanno lavorato». All’aperitivo offerto dalla Pro Loco e preparato dai gestori del “circul” sono seguiti i pranzi d’ordinanza: i coscritti presso una sala del “Centro Giachetti” a gustare le specialità preparate dal ristorante Homard e la Filarmonica presso la sede sociale. Qui più di cinquanta musici e famigliari hanno apprezzato le numerose portate preparate da una nutrita squadra di mogli, fidanzate, suocere. Soddisfatto il presidente Nino Peinetti, che ha ringraziato «tutti i collaboratori, lo staff di cucina, i coscritti che hanno raggiunto nel pomeriggio i musici “raddoppiando” la festa».
Alla tradizione non sono mancati gli alpini, che sabato 21 hanno organizzato la consueta gara a scopa. Vincitori della competizione Lauro Giordanino e Venanzio Pellizzari che hanno prevalso sulla coppia formata da Sergio Caglio e Mario Rubiola. Il capogruppo Dino Airaudi ha ringraziato i partecipanti e «soprattutto Ugo Peinetti che ha elargito tutti i premi». «Ancora una volta – afferma Airaudi – il gruppo Alpini ha dimostrato la sua grande vivacità. È per noi un orgoglio, nel giorno della festa di San Sebastiano, al quale tutti vogliamo bene».
Grande festa per San Sebastiano