È un bilancio parziale quello che emerge, nei giorni in cui i saldi stanno scemando verso la fine, per la Rivarolo Shopping Card.
La Shopping Card è stata lanciata come un’occasione in più per i commercianti per fidelizzare la propria clientela; i punti che vengono accumulati sulla tessera, si tramutano in euro, e possono essere spesi in qualsiasi momento in uno dei negozi aderenti all’iniziativa, ma non solo; oltre a questi punti “comuni”, vi sono, infatti, anche punti esclusivi che ogni esercente può accreditare sulla tessere e che possono essere spesi solamente nel suo negozio.
Durante il periodo natalizio alcuni privati e alcuni negozianti hanno sottoscritto la Rivarolo Shopping Card, ma l’avvio vero e proprio dell’operazione avverrà solo ora, diversamente da ciò che era stato annunciato, con la distribuzione dei pos negli esercizi commerciali aderenti.
«Durante le festività natalizie sono state effettuate alcune sottoscrizioni – puntualizza Bartolo Brossa, presidente della società Minerva, che gestisce la card – sia da parte delle persone per avere la carta, sia dai negozianti, ma su scala ridotta, visto che erano solamente un paio i negozianti in possesso del pos per effettuare le ricariche delle shopping card».
Probabilmente il Natale non era stato il momento ideale per far partire il progetto. Era certo il momento in cui i consumatori tendono a spendere di più, ma si è rivelato difficile per raccogliere le sottoscrizioni. In realtà, quindi, l’operazione Rivarolo Shopping Card prenderà vita solamente a partire dal nuovo anno: «Si tratta di un progetto che non può partire in simultanea fra tutti i negozianti, lo farà progressivamente, a scaglioni, e per completare l’operazione ci vorranno ancora alcuni mesi. E non potremo fare bilanci se non dopo un paio di mesi dall’avvio effettivo», prosegue Brossa.
Per maggiori informazioni è comunque possibile consultare il sito internet dedicato all’iniziativa: www.mercurycard.it
Shopping card, arrivano i pos negli esercizi