La crisi economica non ha risparmiato neppure le scuole di vario grado. E se a questo si aggiunge la riforma Gelmini, i disagi si moltiplicano.
Per evitare ulteriori guai, le Amministrazioni comunali si sono trovate costrette a prendere seri provvedimenti per garantire il normale svolgimento delle lezioni e di tutto l’apparato organizzativo, ovvero personale, laboratori, materiale didattico. Anche nell’istituto comprensivo di Fiano – che comprende le scuole presenti anche a La Cassa, Robassomero, Vallo e Varisella – si è parlato di queste problematiche durante del 28 dicembre, per ratificare e pianificare l’offerta formativa scolastica per il 2012-2013. Tra gli obiettivi per il prossimo anno, c’è la volontà di mantenere le 40 ore settimanali grazie al grande senso di responsabilità degli stessi docenti. I sindaci, a seguito di una riunione del 23 dicembre scorso, hanno concordato di consorziarsi e di stipulare una convenzione per garantire i servizi minimi e senza discriminazioni di orari. «Questo per non discriminare i plessi di Vallo, Varisella e La Cassa – spiega l’assessore all’Istruzione, Giacomo Di Matteo – penalizzati dalla diminuzione di docenti e bidelli. Nonostante le numerose decurtazioni abbiano gravemente compromesso le funzionalità dell’istituto comprensivo e, di conseguenza, anche quelle delle varie scuole presenti sul territorio, ci è parso doveroso prendere questo provvedimento proprio perché abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli».
27 Gen 2012
Scuola, nasce una convenzione tra Comuni