Giocare con le scienze si può, anzi, conviene: questo il chiaro messaggio che traspare dalla terza edizione di Scienza in gara, organizzata dalla sezione scientifica dell’istituto Aldo Moro per i ragazzi delle medie e andata in scena a Rivarolo giovedì scorso, 12 gennaio.
Più di duecento gli studenti partecipanti. Si sono sfidati a colpi di matematica, fisica, chimica, informatica e inglese guidati da “tutor”, rappresentati dagli studenti del liceo scientifico coordinati dagli insegnanti.
Impegnati su tutti questi fronti, i ragazzi hanno preso seriamente la competizione, ma nel senso “sano” del termine, con tanto divertimento e curiosità.
«La partecipazione all’iniziativa è quasi raddoppiata, rispetto all’anno passato – dice Marina Pomatto, vicepreside dell’istituto cittadino – non ce lo aspettavamo».
Si fa sempre più consistente la necessità del confronto fra insegnanti della scuola media inferiore e superiore, nella consapevolezza che da questo possono scaturire utili spunti per intraprendere nuovi percorsi didattici.
Obiettivo di Scienza in gara è, infatti, quello di dimostrare che le scienze sono interessanti, divertenti oltreché utili; il fine orientativo permette così ai ragazzi di capire, praticamente, se la matematica, piuttosto che la fisica o la chimica, sono materie che soddisfano i propri interessi, se da esse può scaturire la curiosità di saperne di più: «L’obiettivo di questa manifestazione è proprio l’orientamento», conferma Pomatto. La proclamazione degli studenti vincitori avverrà il 26 gennaio durante la giornata a porte aperte dell’istituto.
Scienza in gara al Moro – Duecento i partecipanti