È da sempre dedicata a Sant’Antonio, la seconda metà di gennaio. Domenica scorsa la maggior parte dei Comuni della zona ha celebrato il santo venerato dagli agricoltori. Altri lo faranno delle prossime settimane, con programmi semplici ma sentiti.
Nel Ciriacese, a Nole, i coltivatori si sono riuniti per la messa e, al momento dell’offertorio, hanno donato i prodotti della terra. Dopo la funzione, il parroco don Giancarlo Airola ha benedetto i cavalli, i cani e i trattori radunati sul piazzale. I festeggiamenti sono proseguiti al Nole Forum con il rinfresco offerto dall’Abbadia guidata da Giovanni Debernardi.
A San Francesco, ritrovo in borgata Madonna. Dopo la messa nell’antica cappella, la benedizione dei tanti cavalli dei maneggi della zona, radunati sul piazzale.
Festa grande anche a Cafasse, nelle borgate Paschero e Barra, con l’Abbadia di Sant’Antonio, la Pro Loco e i priori Antonio Mandalà con Lorena Peretto e Giovanni Michelotti con Alessia Michelotti. Don Piergiuseppe Sandretto ha officiato la messa solenne nella cappella di Sant’Antonio Abate, seguita dalla processione, con la Filarmonica Cafassese, le autorità comunali e i coscritti del 1994.
A Barbania, sabato 14, festa all’ombra della cappella dedicata al patrono degli animali, con la messa e la tradizionale benedizione degli animali. Cani, gatti, germani e persino un pony ed un’asina: gli amici a quattro zampe hanno affollato fin dal primo pomeriggio la piazza del Ciuché. A tener vivo il culto del santo, le priore Margherita Massocco e Valeria Regondi, insieme a Giuliana Bonino, a cui ogni anno è affidato l’incanto dei prodotti offerti dalla popolazione.
A Villanova gli agricoltori avevano già festeggiato il 6 gennaio, riunendo i trattori sulla piazza della chiesa. Dopo la funzione e la benedizione dei mezzi, tutti a pranzo a Grange di Nole.
Luigi Benedetto e Emiliano Bruna e Alessandra Degl’Innocenti e Federica Fessia e Federica Furbatto e Augusto Giacometti e Gloria Rossatto e Paola Zoppi