Entra nel vivo il secondo lotto del piano di videosorveglianza. Nel corso degli ultimi anni, le Amministrazioni comunali guidata dapprima da Nicola Pollari, e successivamente da Giuseppe Catania, hanno messo tra le priorità quella di avere una città più a misura d’uomo, sicura e tranquilla. Obiettivi nati dopo che per molti mesi la Reale è stata nel mirino di decine di malviventi con rapine, furti, spaccate come, ad esempio, quelle messe a segno dalla “Banda del tombino” che metteva a segno i suoi colpi grazie all’uso di tombini in ghisa rubati dalle strade periferiche.
Dopo quelle installate in viale Buridani, nei vari quartieri e nelle zone più sensibili presenti sul territorio, ora la Giunta, attraverso una determina dirigenziale a firma del comandante Luca Vivalda, ha dato il “via libera” per l’affidamento all’Asm (l’azienda speciale multiservizi) dell’implementazione del sistema di videosorveglianza. Una spesa da oltre 64mila euro che, oltre all’installazione di alcuni occhi elettronici in altri punti divenuti critici, saranno spesi per creare il sistema di sorveglianza della zona a traffico limitato di via Mensa, che partirà nelle prossime settimane.
Le immagini registrate ed i numeri di targa memorizzati da appositi lettori ottici confluiranno nelle sale operative di Polizia municipale, carabinieri e Asm, che disporranno in tempo reale dei dati e dei filmati in diretta e di archivio. Nel caso delle targhe, il sistema informatico dovrebbe essere anche in grado di localizzare eventuali targhe registrate nelle banche dati dei veicoli rubati, per far scattare l’allarme praticamente pochi istanti dopo il passaggio della vettura considerata da ricercare. «Vogliamo fare da un lato sicurezza – spiegano l’assessore alla Viabilità, Vincenzo Russo, e il comandante dei “civich”, Luca Vivalda – e dall’altro garantire il passaggio dei mezzi ai soli residenti nella zona di via Mensa, divenuta ormai da tempo zona a traffico limitato».
27 Gen 2012
Più telecamere in città: si parte dal centro storico