La storia e le vicissitudini dell’Adorazione dei Magi del Defendente Ferrari, dipinto ritornato in parrocchia (in primis grazie all’impegno dell’associazione “La Barbacana”) dopo quasi cinquant’anni di esilio forzato alla Galleria Sabauda di Torino, sono state raccolte nel nuovo libro, edito dalla Celid, scritto dall’ex-direttrice del museo subalpino Paola Astrua. Un volume prettamente scientifico, composto da 124 pagine e suddiviso in sei capitoli: Leinì e i Provana sotto Carlo II di Savoia (1505-1553) a cura di Luisa Clotilde Gentile; L’adorazione dei Magi di Leinì: ipotesi sulla provenienza, a cura di Paola Manchinu; Appunti sulla tecnica di esecuzione e sul restauro dell’Adorazione dei Magi di Defendente Ferrari, a cura di Anna Rosa Nicola; La tavola di Leinì, una lunga storia di tutela. Dal territorio, al museo, al ritorno nella sede storica, a cura di Paola Astrua; La chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Leinì, a cura di Antonio Besso-Marcheis; Tutela e restauri nel Canavese: una diffusa tradizione pittorica rinascimentale, a cura di Franco Gualano. Il volume nasce in occasione della restituzione dell’opera restaurata alla sua sede storica, la parrocchia Santi Pietro e Paolo. Nel volume viene analizzata la realtà della comunità leinicese di allora, il suo ruolo nelle dinamiche di rapporti con i comuni confinanti ed è illustrato il processo di affermazione territoriale dell’antica famiglia dei Provana tra Valli di Lanzo, Leinì e Caselle. Alla storia più antica del dipinto si intrecciano le sue vicende di tutela più recenti, grazie alle quali la tavola ha continuato a destare vivo interesse negli studiosi, che ne hanno sottolineata l’importanza nella produzione figurativa più matura dell’artista chivassese. L’illustrazione dei restauri condotti sull’opera e l’esame del panorama pittorico cinquecentesco nell’area eporediese, restituiscono una preziosa cornice storico-artistica al dipinto.
27 Gen 2012
“L’Adorazione dei Magi” diventa un libro