Manca poco più di una settimana al via dei festeggiamenti del 65esimo Carlevà ‘d Mathi, in programma domenica 29 gennaio. Un traguardo importante per la storica sfilata, la più grande di tutto il Ciriacese, il Basso Canavese e le Valli di Lanzo. Il comitato, presieduto da Marco Vottero, è al lavoro per preparare tutto nei minimi dettagli.
Le maschere, il Filandè e la Bela Filandera, saranno le stesse dello scorso anno: a rappresentare i personaggi mathiesi ci saranno i giovani Andrea Bruno e Luana Debernardi Venon. Il percorso sarà lo stesso del 2011: abbandonate le strette strade del centro storico, i carri partiranno da via Santa Lucia, di fronte al ristorante Totò e Macario, e proseguiranno poi per via Trieste e via Borgonuovo, prima di tornare in via Santa Lucia, chiudendo così il cerchio. Finora sono già venti i carri che hanno dato la propria adesione, provenienti da ogni parte del Piemonte, ma anche dal resto del nord Italia. Ma non solo: non mancheranno anche i gruppi a piedi, le bande musicali e le maschere tradizionali provenienti da tutto il circondario. Si pagherà l’ingresso: a differenza dello scorso anno, per entrare basterà presentare un biglietto della lotteria, già acquistabile nei negozi del paese e nei supermercati del circuito La Canavesana Crai al costo di 3 euro. Il primo premio sarà una Citroën, messa in palio dalla concessionaria Autojet di Ciriè. Prosegue inoltre la collaborazione con le sfilate di Venaria Reale, Salassa e Chivasso: «Tutto questo per unire le forze e abbattere i costi – spiega Carlo Sopetti, factotum del Comitato Carnevale – e proseguire una tradizione che va avanti ormai da molti decenni». Non mancheranno poi alcune serate, a partire da venerdì 27 gennaio, nel padiglione delle feste in piazza don Novero, oltre al Carlevè dij Cit, sabato 28, in oratorio.
Il paese in fibrillazione per la grande sfilata