Prosegue l’attività del centro per le famiglie, inaugurato un anno fa nell’antica casa del custode di Villa Vallero e adibita a punto di ascolto per i nuclei famigliari in difficoltà. L’attività del centro è precedente al 2010: in prima battuta era stato collocato all’interno del castello Malgrà, ma per questioni di privacy e di gestione delle diverse famiglie si era poi optato per un ambiente più intimo e privato.
«L’iniziativa è stata messa in piedi nel 2007. Abbiamo ottenuto ottimi risultati sia per quanto attiene alla mediazione, sia nel confronto attivato con i giovani – precisa Alessandro Ratto, presidente del consorzio Ciss38 – E sono una cinquantina le famiglie con problemi di mediazione e altrettanti genitori che hanno usufruito degli incontri sulla genitorialità. Il progetto Liber@zione ha portato, alla fine, una settantina di ragazzi a confrontarsi».
Il centro per le famiglie è ascolto, confronto, informazione, idee nuove e proposte, nonché iniziative sul territorio e si rivolge a tutti i componenti delle famiglie residenti nel territorio del Ciss38.
È attivo il servizio di mediazione e consulenza familiare per coppie separate o in fase di separazione; in caso di conflitti la mediazione permette di elaborare soluzioni e giungere ad una riparazione: confrontarsi per prendere insieme decisioni che interessano i propri figli è fondamentale in fasi normalmente conflittuali. S.o.s. Genitori è invece un servizio di consulenza pedagogica e interventi di sostegno ai genitori per cercare insieme possibilità di cambiamento in situazioni critiche di gestione, educazioni e rapporto con i figli.
Nell’antica casa del custode, in Villa Vallero, è fruibile anche il servizio mediazione ai conflitti, sia in caso di eventi critici sia nell’ottica della prevenzione destinato a individui o a gruppi di persone come amministratori comunali, istituzioni, gruppi di cittadini.
L’ascolto fa di Liber@zione un importante servizio sociale: ascoltare i giovani, i loro problemi, le difficoltà e le esigenze, creando risposte come proposte e concretizzare idee e migliorare la propria qualità di vita e quella del territorio.
Centro per famiglie: focus sui disagi dei figli