Nuovo ampliamento in vista per il cimitero generale. Il camposanto, che si trova in viale Giordano Bruno, nei prossimi mesi vedrà la presenza di ruspe e tecnici per aumentare il numero di ossari e cellette e consentire così di ospitare tutti i cittadini venariesi che passeranno a miglior vita.
Il provvedimento, passato in Consiglio comunale, ha visto i voti contrari di otto consiglieri: Lino Alessi, Pino Capogna, Luigi Tinozzi, Fabrizio Vullo (PdL), Antonio Echinoppe, Riccardo Sanfilippo (Democratici e Sinistra per Venaria), Gianni Baietto e Alessandro Gianasso (Lega Nord). Alla base del loro no la modifica al piano regolatore che porterà allo spostamento della cascina presente in via Don Sapino, proprio a ridosso del nuovo muro di cinta, nello spazio creato per l’occasione tra via Guido Rossa e via Barbicinti, rispettando i medesimi criteri in termini di cubature. «Da un lato è giusto aiutare questa impresa, titolare della cascina – spiega Baietto – perché così prevede la legge. Ma ora creiamo un precedente e quest’Amministrazione, o le prossime, dovranno fare lo stesso con tutti. Per fortuna, dopo mesi di incontri, siamo riusciti ad ottenere delle opere di compensazione, per la variante 19, pari a 200mila euro. Ovvero due rotatorie nella zona di via Puccini, dove ne sono presenti altre due. Di questo passo diventiamo la città delle rotonde, e la cosa non è piacevole perché non è con questo strumento che si decurtano gli incidenti stradali».
Poi un appunto per quanto concerne l’ampliamento, questa volta fatto da Pino Capogna: «Quest’Amministrazione non ha lungimiranza nel programmare gli interventi. Secondo noi non basterà il prossimo ampliamento per debellare il problema loculi e saremo costretti a mangiare altro verde pubblico». Pronta la replica dell’assessore Vincenzo Russo: «Si deve pensare al problema odierno e non per il futuro. Per quanto concerne le opere di compensazione, ci è parso intelligente creare altre due rotatorie in un punto molto pericoloso della città». Nessuna nuova, invece, per quanto concerne il cimitero di corso Garibaldi, ad Altessano. «Per il momento – conclude – i loculi e gli spazi a terra sono sufficienti per il rione. Se in questi anni si creeranno problemi saremo pronti ad intervenire per un eventuale ampliamento».