«Le parole relative alle Valli di Lanzo dell’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, sono preziose e cariche di significati. Meritano un approfondimento da parte di tutte le realtà che operano sul nostro territorio: comuni, comunità parrocchiali, associazioni, scuole, istituzioni laiche e religiose. Perché l’appello di monsignor Nosiglia ad una rinnovata attenzione verso la montagna e al suo sviluppo sociale, economico, culturale, chiede a tutti un esame di coscienza e stimola l’avvio di un confronto nuovo, diverso dal passato, che sappia cogliere le sfide di questo presente così complesso e costruire opportunità per il futuro».
Così Teresio Gariazzo, coordinatore dell’Udc nelle Valli di Lanzo, commenta le parole di monsignor Nosiglia, apparse nei giorni scorsi sul nostro settimanale. «Nosiglia ha ragione – prosegue Gariazzo- La specificità delle aree montane deve entrare nei piani politici, economici, sanitari.
Se non sarà così, non andremo incontro alle esigenze della popolazione delle Valli.
Attenzione per la montagna e per le Valli di Lanzo in primo piano. Ne sono convinto: sono imperativi da condividere e sui quali trovare la massima condivisione. Nosiglia l’ha ripetuto più volte quando è salito nelle Valli per l’itinerario fra cartiera, ospedale e scuole. Ora tocca a noi.
Non facciamo cadere il suo appello – prosegue Gariazzo. Propongo l’apertura di un tavolo con i soggetti istituzionali che si impegnano per lo sviluppo delle Valli di Lanzo, con il supporto di esperti, affinché si esamino problematiche e sfide del territorio. Si tratta d un tavolo da fare subito, senza perdere tempo, con precise scadenze e obiettivi chiari per tutti».
«Le parole di Nosiglia sono preziose Ora dobbiamo rispondere uniti»