La solidarietà corre sui campi da calcio con i bambini, per i bambini.
Lo scorso dicembre i dirigenti dell’associazione sportiva dilettantistica Ceres Calcio a 5, Domenico Cirianni, Fabrizio Solero, Giorgio Losero e Ivan Vighetti, si sono recati presso l’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino per consegnare ai bambini ricoverati un carrello di regali. Questo è stato possibile grazie alla somma raccolta tra i giovani iscritti alla società, tra i loro genitori ed tra i simpatizzanti. Un bel gesto, quello dei piccoli calciatori di Ceres, che hanno così voluto essere vicini ai loro coetanei meno fortunati.
L’associazione sportiva Dilettantistica Ceres Calcio a 5 è nata nel 2010, per dare uno sbocco importante, sia per la socializzazione tra i giovani, sia dal punto di vista fisico, motorio. Gli iscritti hanno una età che va dai sei anni fino all’età adulta. L’attività agonistica è suddivisa in cinque diverse categorie d’età: Primi calci 2005/2003, pulcini 2002/2001, esordienti 2000/1999, allievi 1998/95 e senior, con circa 70 iscritti in tutto.
«Si tratta di un’ottima iniziativa per la piccola comunità di Ceres – è il commento del sindaco Davide Eboli, che è anche presidente del Ceres Calcio a 5– che offre ai giovani la possibilità di fare sport ed allo stesso tempo di socializzare tra loro e con i ragazzi delle altre squadre. Si è creato un bell’ambiente anche tra le famiglie e anche per i molti simpatizzanti. Ci sono spesso anche ritrovi conviviali extra-sportivi. Un bel gruppo insomma». Quest’anno il Ceres può vantare brillanti piazzamenti nel Campionato Uisp invernale attuale: i Pulcini sono secondi, così come gli esordienti, che si trovano ad un punto dalla prima in classifica, mentre gli allievi, a campionato già concluso, hanno guadagnato il terzo posto, come i senior. «L’Amministrazione – conclude Davide Eboli – ringrazia gli allenatori delle squadre, i dirigenti, le famiglie degli sportivi e soprattutto i giovani calciatori per il grande impegno, rappresentando così uno splendido biglietto da visita di tutta la comunità ceresina». Per chiunque fosse interessato, le porte del Ceres C5 sono sempre aperte a nuove iscrizioni.
La solidarietà corre da Ceres al Regina Margherita