Si allontana la possibilità di una base low cost della compagnia aerea Ryanair, a Caselle. L’incontro di giovedì della scorsa settimana tra l’assessore ai trasporti, Barbara Bonino, e i vertici Sagat, la società di gestione aeroportuale, non ha infatti sortito, i risultati sperati.
In gioco, oltre ai collegamenti con buona parte dell’Europa, c’è il futuro turistico del capoluogo subalpino e dell’intera regione. Durante l’incontro, l’assessore Bonino ha voluto fare il punto della situazione con il management Sagat in vista dell’incontro con Ryanair, previsto per oggi, giovedì 19 gennaio, cui presenzierà anche l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio. I vertici della società aeroportuale hanno aggiornato la Bonino sulle difficoltà nate negli ultimi tempi a partire dall’uscita del direttore Sviluppo Network di Ryanair, ora alla riorganizzazione della struttura commerciale del vettore. Si è discusso anche delle ripercussioni della crisi del settore sulla compagnia, che quest’anno immetterà molti meno aerei sul mercato, da cui la richiesta, avanzata dalla compagnia stessa, di prorogare a marzo i contratti in scadenza, prima della messa in vendita della stagione estiva. Ipotesi, tuttavia, non gradita dalla Regione. L’obiettivo dell’odierno appuntamento è proprio chiudere la partita sulla base low cost. Concludere, insomma, il lungo e complicato negoziato di quest’ultimo periodo. Melissa Corrigan, manager di Ryanair per l’Italia conferma le sue speranze: «Auspichiamo la soluzione di questa situazione nel giro poco tempo, anche perché dobbiamo programmare la vendita dei voli della stagione estiva».
La partita, insomma, è ancora tutta da giocare, anche se le posizioni sembrano essere ancora molto lontane, a partire dall’aspetto economico. «È impensabile mantenere le convenzioni in vigore con Ryanair, Lufthansa e Alitalia – fanno sapere dalla Regione – Ora bisogna decidere quale delle tre è da confermare. L’accordo sulla base low cost, di cui si parla ormai da troppo tempo, farebbe la differenza».
La base Ryanair a Caselle? Al momento a volare è soltanto la speranza