Primi bilanci per InnovArci che, con la collaborazione del centro polivalente Iqbal Masih, sta contribuendo ad arricchire sempre più l’offerta ricreativa e culturale in città.
Sono molte le attività che l’associazione organizza negli spazi di via Buozzi 4: come i corsi e laboratori di informatica, danza e le serate a tema della rassegna “Ci manca un venerdì”, dedicate alla presentazione di libri, concerti o cinema. «Un buon inizio – afferma Mimmo Martino, responsabile di InnovArci – ma c’è ancora molto da migliorare». Alcune serate hanno riscosso successo, come quelle musicali, tra cui a sorpresa la serata jazz. Buona partecipazione anche per quelle dedicate alla presentazioni di libri, come alla serata d’esordio in cui il medico Marco Gaddi ha presentato il suo “Edo Franchi alla ricerca della panacea universale”. «Le serate dedicate al cinema di Mario Monicelli faticano un po’ a decollare – ammette Martino – forse perché è più difficile pubblicizzarle». Mentre gli autori dei libri o i musicisti, infatti, richiamano di volta in volta parenti amici e conoscenti, le serate cinematografiche non hanno le stesse possibilità. Oltre alla qualità dei film in rassegna, infatti, l’atmosfera è molto familiare: le persone possono sedersi ai tavolini e guardare il film sgranocchiando anche qualcosa preso al bar. I prossimi appuntamenti previsti da “Ci manca un venerdì” proseguiranno venerdì 20 gennaio con un originale serata musicale dal titolo “Storia del blues e dell’armonica” e venerdì 27 con l’incontro con l’autrice Barbara Di Clemente e il suo libro “La porta chiusa”. Per informazioni sulle attività di “InnovArci” o del centro polivalente è possibile recarsi direttamente all’Iqbal Masih, aperto tutti i giorni dalle 12 alle 23, oppure sulle relative pagine Facebook.
InnovArci: primi bilanci per “Ci manca un venerdì”