Attesa ed incertezza, a Lombardore, per quanto attiene i conti del Comune. «La vita amministrativa, dopo la pausa natalizia, è ripresa da poco – spiega il sindaco, Piero Mussetta – E come tutti gli altri Comuni siamo in attesa di sapere come e in che misura incideranno sulle finanze degli enti locali le nuove disposizioni del Governo».
Lo spauracchio di sindaci e assessori al Bilancio ha un nome ben preciso: Imu. «Al momento attuale non ci è pervenuto nulla di ufficiale, per cui non sappiamo come muoverci – aggiunge – Attendiamo di sapere andranno le cose, di avere tutti i parametri di riferimento, prima di poter prendere delle decisioni e prima di mettere mano al Bilancio di previsione».
Nell’incertezza che alberga in questo momento negli enti locali, figura però un impegno certo e ben preciso del sindaco: «Sappiamo che il momento che stiamo attraversando non è dei migliori. Non solo per le Amministrazioni comunali, alle prese con i tagli dall’alto, ma anche per i cittadini, colpiti in pieno dalla crisi – prosegue – Il nostro impegno, quindi, sarà quello di gravare il meno possibile sulle tasche dei lombardoresi. Ci adopreremo perché l’introduzione di questa imposta non abbia troppe conseguenze per la cittadinanza. Il modo ancora non lo sappiamo, dal momento che non sappiamo ancora come e in che misura sarà applicata. Ma questa è la strada lungo la quale vogliamo muoverci».
I conti del Comune presentano anche una seconda certezza: «Ed è che abbiamo un Bilancio solido, cosa che ci lascia tranquilli e fiduciosi per il futuro – conclude il primo cittadino – Abbiamo un buon avanzo di amministrazione, che lo scorso anno si aggirava sui 360mila euro, il che rappresenta un garanzia. Resta comunque il fatto che i prossimi mesi saranno una sfida importante: una sfida nella quale il nostro compito sarà quello di riuscire a dare al paese le infrastrutture di cui ha bisogno, e ai cittadini i servizi necessari, toccando il meno possibile il loro portafogli. Una sfida difficile e delicata, e che vedrà l’impegno assoluto di tutta l’Amministrazione».
In attesa del Governo per stilare il Bilancio di previsione