È stata una delle prime novità attuate dal Governo guidato da Mario Monti per cercare di reperire soldi freschi per diminuire il debito pubblico italiano: l’Imu, la nuova tassa sugli immobili che andrà a sostituire, da quest’anno, la vecchia Ici.
Numerosi sindaci, soprattutto quelli vicino alla Lega Nord, si dicono contrari e sono pronti a non fare pagare l’Imu. Stefano Cavallero non è su questi livelli, ma poco ci manca: «Non sono vicino al Carroccio – tende a precisare – ma l’Imu è una nuova tassa che andrà a penalizzare ancor più i cittadini. Ci possono essere altri modi per introitare soldi freschi: purtroppo ora c’è e dobbiamo applicarla». Il sindaco sangilliese poi entra nello specifico del discorso e spiega: «Questi soldi finiscono direttamente a Roma, perché non è un’imposta municipale, nonostante si faccia passare questo messaggio, completamente distorto. Qui ne rimarrebbero davvero pochi, giusto quelle delle seconde case. Ma queste si possono contare sulle punta delle dita di mani e piedi. Quindi, per noi amministratori ci sarebbe solamente lavoro in più e pochi introiti, ovvero la beffa delle beffe».
Infine, il primo cittadino sangilliese ha toccato un altro tema legato all’Imu, ovvero quello della vendita delle case dei contratti di locazione: «La nuova tassa voluta dal Governo, attuata senza chiedere un parere a noi sindaci – commenta – porterà ad una nuova diminuzione delle vendite delle case. Potrebbe essere il colpo di grazia al settore. Da un lato c’è l’introduzione dell’Imu e la rivalutazione delle rendite catastali del 60 per cento che fanno impennare gli esborsi dei proprietari immobiliari di seconde case rispetto alla vecchia Ici. Dall’altra l’aliquota fissata dal sindaco per le seconde case e immobili produttivi. Non ci saranno più distinzioni infatti tra chi prima le aveva in affitto a canone concordato, le aveva in affitto o sfitte da meno di due anni o concesse in comodato gratuito a genitori, figli o fratelli. Mi chiedo se si vogliano avvantaggiare le famiglie oppure aumentare la povertà in Italia. Tutto questo lo trovo davvero assurdo ed improduttivo».
26 Gen 2012
Cavallero critico sull’Imu: «Ai Comuni rimarranno soltanto le briciole»