Non si sa cosa facesse a Caselle, Bruno Tinazzo, 81 anni, residente a Burolo, vicino ad Ivrea, sul raccordo autostradale per l’aeroporto, giovedì sera della scorsa settimana. Non si sa come mai, soprattutto, si trovasse lì, a piedi, su una strada esclusivamente destinata al traffico veicolare. L’anziano nel tentativo di attraversare la carreggiata è rimasto vittima di un tragico incidente. Massimiliano Gisolo che a bordo di una betoniera della ditta Seges di Villanova stava rientrando in azienda, se l’è visto piombare davanti.
«Ho visto qualcosa che volava. Non ho neppure fatto in tempo a capire cosa fosse. Ho inchiodato subito anche se non immaginavo si trattasse di un essere umano. Solo quando sono sceso dal camion ho visto quel corpo straziato».
Erano le 18,15 circa quando è avvenuto lo schianto mortale. Tinazzo aveva già oltrepassato parte della carreggiata e dopo aver scavalcato il guard rail in cemento si stava apprestando ad attraversare l’altra parte della strada. In direzione Torino stava viaggiando un Suv, un’Audi Q7. All’improvviso gli è spuntato davanti quell’uomo, giubbotto scuro, che stava camminando in mezzo alla strada.
Il Suv non è neppure riuscito a frenare. Il pedone è stato investito in pieno. Sbalzato sul parabrezza del veicolo è stato letteralmente sparato per aria e scaraventato nuovamente sulla corsia di marcia opposta, quella che aveva già attraversato, a poche centinaia di metri dallo svincolo per Caselle, dove stava sopraggiungendo la betoniera. «Ho inchiodato. Per fortuna dietro di me in quel momento – prosegue Gisolo – non stava arrivando nessuno».
Sul posto sono giunte ambulanze e vigili del fuoco da Torino e San Maurizio, ma per Tinazzo non c’è stato più nulla da fare.
Il raccordo autostradale è subito stato chiuso in entrambe le direzioni di marcia dall’ingresso, a Caselle, fino allo svincolo per l’ex statale 460. Per oltre quattro ore il traffico in tutta la zona è andato in tilt.
Anziano travolto sulla Torino-Caselle – L’uomo stava attraversando a piedi