Il 21 dicembre del 2012 non finirà il mondo. Ad esserne sicuro è Valter Ferreri, astrofisico di fama internazionale e responsabile tecnico dell’osservatorio astronomico di Pino Torinese, ospite di un incontro che si è tenuto a Leinì.
Le ragioni della sua convinzione, dati alla mano, sono state spiegate mercoledì scorso, 21 dicembre, in sala consiliare, in occasione della conferenza, organizzata dall’associazione culturale Figli delle stelle, dal titolo: “Conto alla rovescia. Meno 365 giorno alla fine del Mondo secondo i Maya. Cosa dice la scienza?”. «Per quella data, secondo le credenze della popolazione messicana – ha spiegato il relatore della serata, introdotto dal presidente del sodalizio leinicese Daniele Corna – avverrà un rinnovamento importante. Dopo le ere dell’acqua, dell’aria, del fuoco, avrà inizio quella dell’oro».
Abili osservatori del cielo, i Maya furono tra i primi creatori di complessi calendari basati sulla visibilità di Venere. «In una loro stele – ha detto l’astrofisico – spiegano che, nell’anno prossimo, ci sarà il termine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo. Da qui l’idea, alquanto fantasiosa di alcuni giornalisti e scrittori, che a dover finire sarà il Mondo.
Ma dagli elaborati dei Maya si parla di rinnovamento e non di termine. Tutte le ipotesi e gli allineamenti astrali, che sono previsti, non influenzeranno minimamente sulla Terra e sul suo asse di rotazione. Nemmeno la riduzione dell’attività del Sole può ipotizzare, in tempi così brevi, un sensibile raffreddamento del nostro pianeta».
Ci potrebbe essere, forse, il rischio di un impatto con delle comete? «Nel 2012 assolutamente no. La previsione – ha proseguito lo studioso – è che, sotto l’aspetto astronomico, sarà un anno esattamente uguale a tutti gli altri, anche se bisestile». Nulla di cui temere, quindi: l’anno che verrà non vedrà il termine della vita umana.
A chiusura dell’intervento, il presidente Corna, rassicurato dalle tesi del relatore, ha quindi potuto aprire il tesseramento per il 2012 e presentare le iniziative future.